Un trentacinquenne romeno è stato fermato nella giornata di ieri dagli uomini delle volanti del XIV Distretto Primavalle. L’uomo è stato bloccato da alcuni cittadini perché, poco prima, aveva posto in essere un furto con destrezza in via Boccea nei confronti di un residente che si trovava a passeggio con la figlia. Grazie all’aiuto dei passanti, che non sono rimasti indifferenti, il romeno residente a Ladispoli è stato consegnato agli agenti che prontamente erano giunti sul posto
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Il furto con destrezza
Una scena normale, quotidiana. Un padre serenamente a spasso con la figlia, in una mite serata estiva. In queste giornate di solleone, le ore serali sono le migliori per godersi un po’ di sollievo al fresco. Al fresco però ci è finito un romeno di trentacinque anni, poiché gravemente indiziato dei reati di rapina, resistenza e minacce a pubblico ufficiale. Siamo in via Boccea, e il trentacinquenne si avvicina ad un altro uomo che era in compagnia della figlia. In un lampo ha sottratto il suo portafoglio nella tasca posteriore dei pantaloni e ha cercato di allontanarsi frettolosamente. Ma la vittima non ha desistito e ha inseguito il ladro, mentre la ragazza contattava il numero unico per le emergenze, il 112. Ed è stato a quel punto che alcuni passanti, probabilmente attratti dalle urla dell’uomo, hanno prestato aiuto circondando il romeno e di fatto bloccandolo. Le volanti del XIV Distretto Primavalle sono comunque arrivate in pochi minuti e gli agenti hanno posto l’uomo in stato di fermo. Dagli accertamenti della polizia pare che fosse anche recidivo.
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Sul ladro pendeva una ordinanza di custodia cautelare
Dagli accertamenti effettuati dagli investigatori è risultato che il 35enne fosse già destinatario di una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari a causa di un reato commesso nell’agosto 2022. Si tratta di un furto aggravato in concorso, e il provvedimento non gli era mai stato notificato. Ad ogni modo è stato arrestato, arresto convalidato con l’applicazione della misura del divieto di ritorno nel comune di Roma. Successivamente è stato sottoposto agli arresti domiciliari presso la sua abitazione nel comune di Ladispoli.