Gué, da molti conosciuto come Guè Pequeno, sarà a Roma il 16 luglio prossimo. E per la prima volta si esibirà presso l’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. In questa occasione presenterà dal vivo ‘Madreperla‘, il suo ultimo disco in studio. L’opera pare che abbia tutte le caratteristiche per resistere alla prova del tempo e diventare un classico. Caratterizzato da rime iconiche e un sound intriso di nuove tendenze, omaggiando il passato ma rivolgendosi al futuro. Vedremo se Guè segnerà una nuova era nell’ambito del rap traghettando il genere verso una nuova evoluzione.
Concerto Ligabue all’Olimpico venerdì 14 luglio 2023: ospiti e scaletta di stasera
Guè verso l’evoluzione del rap
Una nuova avventura per Guè, all’anagrafe Massimo Fini. Madreperla segue di un anno il successo di ‘Gvesus’, che si è aggiudicato il doppio disco di platino. Ad accompagnare l’artista milanese, che è anche produttore discografico, un partner d’eccezione. Si tratta di Bassi Maestro, un simbolo dell’underground a partire almeno dagli anni novanta. Ed è lui che ha prodotto l’intero disco. Nel contesto del Roma Summer Fest 2023, Guè Pequeno porterà sul palco i brani che lo hanno reso celebre nel rap, oltre che uno degli artisti italiani più influenti degli ultimi vent’anni. Guè, come molti sanno, è stato uno dei fondatori dei Club Dogo, gruppo hip hop attivo tra i primi anni duemila e la metà del decennio successivo. Dal 2011, però, Massimo Fini ha intrapreso una proficua carriera da solista. Nel corso di questo percorso ha pubblicato ben nove dischi, di cui uno con Marracash. Madreperla si compone di dodici brani interamente prodotti da Bassi Maestro. Il produttore, in occasione dell’uscita dell’album nel gennaio 2023 ha dichiarato: “Guè era l’unico a potermi far fare un disco rap oggi. Se non fosse stato per lui non l’avrei mai fatto“. Dal punto di vista strettamente musicale si tratta di un disco hip hop, con tematiche che ruotano al gangsta rap.