Roma. Attimi concitati ieri per un uomo che è stato punto all’orecchio da un calabrone killer. Tutto è accaduto molto velocemente e nel giro di pochi minuti il malcapitato – un operaio di 60 anni – ha perso i sensi. Portato in ospedale in codice rosso, fortunatamente, i medici sono riusciti a farlo riprendere ma la paura è stata tanta.
Maxi famiglia di api dietro la parete di una casa al mare: trovati 40mila insetti
L’operaio punto dal calabrone killer
I fatti sono accaduti ieri mattina. L’uomo, che lavora per una ditta che si occupa del rifacimento delle strade, come anticipato è stato improvvisamente punto all’orecchio da un calabrone killer. Puntura che nel giro di pochi minuti gli ha fatto perdere i sensi, generando non poca paura e apprensione nei suoi riguardi. Il 60enne è stato portato in codice rosso al Campus Biomedico, tutti i parametri vitali erano spariti. Fortunatamente però i medici sono riusciti a farlo riprendere, salvandogli la vita. L’uomo, tuttavia, è rimasto ricoverato. Un episodio pericoloso quello che suo malgrado l’ha visto protagonista e che non dimenticherà tanto facilmente.
I nidi di api nelle abitazioni
Ma non solo calabroni killer. Nel corso delle passate settimane sono infatti state diverse ed alquanto numerose, le segnalazioni della presenza di nidi di api all’interno delle abitazioni. Presenza decisamente insolita- ad insospettire gli ignari proprietari altrettanto inusuali ronzii in prossimità, ad esempio, degli attacchi dei condizionatori o delle pareti – che si spiega anche in ragione del maltempo che circa un mesetto fa ha funestato diverse aree della penisola. Maltempo che ha spinto le api a cercare un luogo caldo e sicuro dove poter costruire l’alveare con tanto di robusti favi. Episodi del genere, che hanno poi rese necessario l’intervento di esperti zoologi al fine di mettere in sicurezza sia le abitazioni sia le api, si sono ad esempio verificati a Santa Marinella e Ladispoli.