Il Governo Meloni rilancia l’iniziativa della “Carta solidale”, con una carta utile per la spesa e caricata con 382 euro proprio per fare le compere dei generi alimentari. All’interno di questo mese estivo, l’Esecutivo italiano ha messo in campo una nuova mossa a tutela delle persone più fragili sul piano economico e sociale, ancora purtroppo schiacciate dalle ingenti spese di questo periodo storico.
Come funziona la “Carta Solidale” da 382 euro?
Chi già fruisce di un sostegno economico da parte del Governo italiano, dovrebbe vedere la ricarica della carta già a partire dai prossimi giorni. La carta sarà simile a una PostePay, con i beneficiari che potranno utilizzare i soldi ricaricati all’interno – 382 euro – per l’acquisto di generi alimentari presso supermercati o attività commerciali attive nel mondo alimentare.
La lista dei beneficiare alla carta
Nonostante Comuni e INPS già carichino regolarmente i soldi ai beneficiari, pubblicamente la liste degli idonei non è stata ancora pubblicata sul web. Un cavillo burocratico, almeno al momento, aggirato, considerato come i pagamenti dello Stato italiano avvengono regolarmente. Al momento, sul suolo dell’Italia sono state emesse un totale di un milione e 300 mila carte, con numeri che ben rappresentano la portata della fragilità economica di alcune persone all’interno del nostro Stato.
Come vengono distribuite le carte solidali?
Le distribuzioni dipendono dall’Amministrazione comunale in cui ci si trova. La graduatoria infatti per l’idoneità è di tipo comunale, così come il numero di carte assegnate che varia da Comune a Comune. Tessere che vengono erogate alle Amministrazioni facendo determinati calcoli, che tengono conto degli abitanti di quella realtà comunale e lo stato dell’economia in quel territorio.
Come posso ottenere la Carta Solidale?
Per soddisfare tutti i requisiti legati alla “Carta Solidale, la persona interessata deve avere un ISEE inferiore ai 15 mila euro. Inoltre, non deve beneficiare di altri ammortizzatori sociali erogati dallo Stato italiano.