Giuliacci in relazione al caldo torrido e anomalo, ha dichiarato che l’anticiclone africano porterà giornate molto difficili.
Le condizioni meteo di queste roventi giornate di luglio, stanno mettendo a dura prova tutti. In base alle recenti dichiarazioni rilasciate nelle scorse ore dal celebre colonnello Mario Giuliacci, il caldo torrido nelle prossime ore raggiungerà il suo picco massimo. Su tutta la Penisola, da Nord a Sud, le prossime giornate saranno molto dure dal punto di vista meteorologico. Alle temperature, sopra la media di stagione, si unirà un elevato tasso d’umidità, che renderà più pesante la gestione del caldo.
Le dichiarazioni di Giuliacci
Mario Giuliacci, famoso esperto meteo, relativamente al caldo opprimente di luglio, ha reso noto che nelle prossime giornate, si assisterà a un aumento delle temperature e del tasso d’umidità. In alcune aree del Paese, a partire da mercoledì, si registreranno dei valori termici davvero anomali.
In tutta Italia, le temperature si attesteranno attorno ai trentotto gradi, per arrivare ai quaranta gradi nelle isole maggiori. Da giovedì, alcune zona del nord saranno colpite da temporali di varia potenza. Le temperature per via dei temporali, potranno scendere di pochi gradi per poi risalire nel fine settimana.
Quelle che stiamo vivendo, sono le giornate più calde del periodo, e secondo il colonnello Giuliacci la nostra tipica estate mediterranea è solo un ricordo. Il caldo estremo portato dall’estensione dell’anticiclone africano, ha molto mutato le nostre condizioni climatiche.
In passato, secondo quanto ha dichiarato il celebre meteorologo e climatologo Giuliacci, riferendosi agli anni sessanta e settanta, al massimo si raggiungevano i trentotto gradi. Negli ultimi anni, invece le temperature spesso si sono avvicinate ed hanno superato i quaranta gradi in varie località.
Caldo opprimente in arrivo
Tale fase di forte caldo, riguarda tutto il bacino del Mediterraneo. In molte città è scattato il bollino rosso, e pare che il caldo estremo non ci darà tregue per diversi giorni. Il forte caldo che si verifica in questi mesi, è legato a diversi fattori. Alle ragioni astronomiche vanno unite la questione del riscaldamento globale, l’alto tasso d’umidità e la subsistenza atmosferica. Quest’ultimo, è un fenomeno che caratterizza le arre in cui la temperatura si alza per via della compressione dell’aria che discende.
L’anticiclone delle Azzorre, proveniente dall’Atlantico, che un tempo rendere le estati meno soffocanti, si è indebolito. Negli ultimi anni è l ‘anticiclone africano, ha predominare l’area Mediterranea, rendendo l’estate afosa e insopportabile.
A differenza del 2022, il caldo torrido è già apparso nel mese di maggio, con un mese di giugno sotto la media stagionale. Pare che l’ondata di caldo sopra la media, durerà per altri giorni, con brevi abbassamenti della temperatura di pochi gradi nelle zone settentrionali previsti per giovedì e venerdì.
Il caldo di dimensioni eccezionali di quest’estate 2023, durerà fino ad agosto. Entro metà mese, si raggiungerà il picco del caldo in tutta la Penisola. Solo a fine mese, dopo il 20 luglio si assisterà a un calo termico.
Le zone più calde
Nelle città del nord Italia, in questi giorni si sfioreranno i trenta cinque gradi di media, con picchi di trentasette gradi in Emilia Romagna. Al Centro, nelle zone del fiorentino e dell’aretino, le massime saranno comprese tra trentaquattro e trentasette gradi.
Nel Sud e nelle isole, le temperature saranno comprese tra trenta cinque e quaranta gradi. Le città più calde saranno Matera e Taranto, in Sicilia so sfioreranno i quaranta gradi a Catania, Siracusa e Trapani. Pure le zone più interne della Sardegna, Alghero e Olbia, saranno colpite da temperature vicino a trentasette gradi.
Tra il venti e il venticinque del mese, al nord arriveranno delle perturbazioni e dei temporali che rinfrescheranno un po’ l’aria. Inoltre l’anticiclone Nord Africano perderà la sua potenza, e man mano in tutto il Paese le temperature si abbasseranno progressivamente.