Fa caldo, tanto caldo. Purtroppo però paradossalmente non ci sono buone notizie sul fronte meteo per i prossimi giorni. Quello che abbiamo vissuto in questi giorni sembra, infatti, essere solo l’antipasto, sta per arrivare Caronte e a giudicare dalle previsioni andrà peggio, molto peggio. La colonnina di mercurio è destinata a salire con grande sofferenza soprattutto per le persone anziane e per i bambini.
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Da Cerbero a Caronte, farà sempre più caldo
Già stiamo sudando, di giorno così come di notte: temperature roventi, afa alle stelle e umidità altissima. La colpa è dell’anticiclone africano Cerbero, un vasto campo di alta pressione di origine sub-sahariana che dal deserto si è espanso verso l’Europa, Italia compresa. Nel suo lungo viaggio verso il nostro continente, l’aria già bollente si carica di umidità attraversando il mar Mediterraneo, rendendo di fatto più alto il senso di disagio fisico.
Ma dal prossimo weekend, quello del 15 e 16 luglio 2023, la situazione è destinata a peggiorare: l’anticiclone africano Cerbero lascerà il testimone al più potente Caronte. Su tutta Italia le temperature sono previste diffusamente sopra i 40 gradi. Pensate: a Roma lunedì 17 la temperatura massima raggiungerà i 40 gradi, mentre la minima non scenderà al di sotto dei 20 gradi neppure di notte. Martedì 18 si profila invece un vero e proprio incubo: massima prevista di 43 gradi, minima 23.
Bollino rosso in tutto il Lazio
Il Ministero della Salute, nel suo consueto bollettino sulle ondate di calore, ha segnato tutti i capoluoghi del Lazio con bollino rosso per oggi, mercoledì 12 luglio 2023, domani e dopodomani. Massima allerta, quindi, a Frosinone, Latina, Rieti, Roma e Viterbo. Come si legge infatti sul sito del Ministero della Salute, “il livello 3 indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute”.
