Agivano nella città di Nettuno ma lo spettro d’azione era decisamente ampio, estendendosi, infatti, sul litorale meridionale del Lazio. Al centro delle indagini dei finanzieri un traffico di prodotti energetici di contrabbando, poi sequestrati. La vicenda è terminata con un lieto fine, che vede la donazione di un’autocisterna e di numerosi litri di benzina agli uomini della Protezione Civile regionale.
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Le indagini della Finanza e la donazione alla Protezione Civile
Come dicevamo, le indagini delle Fiamme Gialle della Compagnia di Nettuno avevano permesso di smascherare un traffico di prodotti energetici di contrabbando da parte di un’organizzazione con base a Nettuno e spettro di azione sul litorale meridionale del Lazio. Ora, a seguito delle verifiche, un’autocisterna e circa 10.000 litri di benzina sequestrati nel 2022 dai Finanzieri della Comando Provinciale di Roma, sono stati donati alla Protezione Civile della Regione Lazio.
Il potenziamento delle operazioni
Il materiale donato sarà destinato dal Corpo Regionale di Intervento Rapido della Protezione Civile per le attività istituzionali, consentendo di potenziare le dotazioni utili per le operazioni di soccorso a beneficio della collettività. L’ingegnere Paolo Gatta, del Corpo Regionale di Intervento Rapido – struttura operativa dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile del Lazio – ha ringraziato la Guardia di Finanza per la solidarietà e l’attenzione dimostrate, plaudendo all’operato degli uomini e delle donne delle Fiamme Gialle sul territorio. L’iniziativa è stata resa possibile grazie alla piena sinergia con la Guardia di Finanza, Protezione Civile, Procura della Repubblica e Tribunale di Velletri.