Roma. Non si fermano, purtroppo, i casi di furti nelle abitazioni. I ladri approfittano della stagione estiva per passare di appartamento in appartamento così da vedere chi c’è e chi non c’è. Diverse le segnalazioni giunte alle autorità ma anche gli allarmi lanciati via social non mancano, così da allertare la cittadinanza e scongiurare il ripetersi di tali episodi.
Roma. La distraggono con una scusa, poi la derubano: donna nel mirino dei ladri
I furti nella abitazioni e le “bande della colla”
Ad agire per mettere a segno i furti nelle abitazioni, anche le cosiddette “bande della colla“, le quali per cercare di capire chi non ha lasciato la città arrivano davanti al portone e usano la colla alla stregua di un bollo di ceralacca. La mettono su un angolo della porta e con il tempo diventa trasparente. Ora, se la casa è abitata e se hanno aperto la porta, il bollo va via mentre se è vuota rimane. Ma non è finita qui. Nel frattempo, i ladri hanno infatti studiano la serratura, fotografandola con il telefonino, così da poter agire indisturbati e mettere a segno il colpo.
I numeri
Stando ai dati elaborati da uno studio dell’istituto di ricerca Sondea per Verisure, il 62.60% degli abitanti del Lazio si dice preoccupato nel lasciare la propria abitazione in quanto teme di restare vittima di furto. Quota che tra i romani sale a 64.81%. Preoccupazioni rafforzare dalla presenza di un’alta percentuale di furti nelle abitazioni. Infatti, 7 abitanti del Lazio su 10 raccontano di aver subito direttamente un’effrazione oppure, conoscono qualcuno che ne è stato vittima. Il 18.3% ne è stato vittima mentre era in vacanza mentre un altro 46.6% conosce qualcuno che ha subito il furto durante un’assenza per le vacanze. Ancora, circa 4 abitanti del Lazio su 5 raccontano di percepire un calo della sicurezza del paese negli ultimi due anni. In particolare, il 65.6% si sente meno sicuro in casa, mentre il 79.4% si sente meno sicuro in strada. Percentuali che a Roma salgono, rispettivamente, al 68.5% e all’81.5%.
I consigli dei carabinieri
Diversi i consigli che le forze dell’ordine forniscono a coloro che partono per le vacanze, così da evitare di tornare con un’amara sorpresa. Secondo le autorità, tra i primi posti esaminati dai malviventi ci sono cassetti, armadi, vestiti, interno dei vasi, letti e tappeti. Se in casa ci sono oggetti di valore vanno fotografati e registrati con una scheda per riunire tutti i dati che potrebbero essere utili in caso di recupero da parte delle forze dell’ordine. Fondamentale poi, conoscere i vicini così da potersi scambiare i contatti in cado di reciproca necessità.