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Olio della frittura: non gettarlo, scopri cosa puoi farci e come riciclarlo

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Olio di frittura

Avete appena fritto ma non sapete cosa farne dell’olio rimasto? Non buttatelo via, potete usarlo per creare degli oggetti meravigliosi.

L’estate è ufficialmente iniziata e, con la bella stagione, tra i piatti preferiti da molte persone tornerà la frittura mista di pesce. Un secondo delizioso a base di crostacei, pesce bianco e calamari impanati e poi fritti nell’olio bollente, conditi poi con del succo di limone fresco. Una vera delizia, che ha però dei lati negativi: il profumo lasciato dalla cottura è abbastanza pungente, e per liberarsene è necessario arieggiare gli ambienti e utilizzare qualche trucco per profumare e neutralizzarne la puzza.

Anche in questo caso, come spesso accade, ad aiutarci sono i “rimedi della nonna“: sarà sufficiente far bollire dell’acqua e aceto e poi lasciare che i vapori si spargano per casa, oppure mettere delle fettine di limone (magari proprio quelle avanzate dopo averle spremute sul pesce) nel forno, accenderlo per una quindicina di minuti e lasciar aperto lo sportello per avere subito un profumo di fresco e pulito in cucina.

Perfetto, ma ora sopraggiunge un altro problema: cosa ne facciamo dell’olio avanzato? Molti senza pensarci troppo gettano direttamente il liquido nello scarico della cucina, ma si tratta di un grave errore, poiché l’olio bollente potrebbe causare non pochi problemi agli scarichi. La soluzione è molto più semplice, e ci consentirà di creare con il liquido rimasto degli oggetti molto carini e di effetto.

Olio della frittura: come riutilizzarlo senza sprecarlo e rovinare le tubature

Anziché buttare l’olio, lo filtreremo con molta cura aiutandoci con un colino più volte, togliendo tutte le tracce di pangrattato o i residui del cibo cotto, quindi lo verseremo in un contenitore e lo metteremo da parte. Con esso creeremo nientemeno che delle splendide candele profumate da mettere in giro per casa per abbellire le nostre stanze! Può sembrare incredibile e difficile da creare, ma si tratta di un procedimento molto meno complicato di quanto si possa credere.

A questo punto avremo bisogno di un po’ di cera di soia e alcuni oli essenziali, acquistabili entrambi in erboristeria, di alcuni stoppini e di forme per fare le candele. In un pentolino scioglieremo la cera, aggiungendoci poi alcune gocce di olio profumato e l’olio riciclato, mescolando bene. Nella formina metteremo parte della miscela, aggiungendoci lo stoppino e lasciando a raffreddare per un’intera notte. La mattina successiva la nostra candela sarà pronta!

Un altro modo per riutilizzare l’olio usato in cottura

Oltre a creare delle candele, potremo usare l’olio della frittura anche per creare delle saponette da usare in bagno. Tutto ciò di cui avremo bisogno saranno 300 grammi di sapone di Marsiglia, 15 ml di olio usato, 250 ml di acqua distillata e 10 o 15 gocce di olio essenziale profumato.

Dopo aver sciolto le scaglie a bagnomaria, potremo aggiungerci tutti gli altri ingredienti mescolandoli con cura, e quindi mettere in una formina e lasciar raffreddare coperte da pellicola trasparente per almeno 12 ore. Potremo utilizzare questa tecnica anche per creare dei simpatici regali per le nostre amiche, scegliendo forme floreali o a cuore.

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