In manette l’uomo di Ardea che è stato causa della morte di Rocco D’Antona.
L’arresto è avvenuto questo pomeriggio da parte della Polizia Stradale di Aprilia, nell’ospedale dove il 27enne di Ardea si trovava ricoverato.
Secondo la ricostruzione della polizia giudiziaria, in base anche ai test tossicologici, l’incidente sarebbe avvenuto per l’eccessiva velocità e l’alterazione psicofisica per il mix di droghe assunte dall’ardeatino.
Ora, in base all’ordinanza emessa dal Giudice per le Indagini preliminari di Latina, l’uomo è sottoposto agli arresti domiciliari.
Solo ieri si svolgevano i funerali alla vittima a Rocco D’Antona, nella Chiesa San Michele Arcangelo e Santa Maria Goretti di Aprilia, stimatissimo cittadino apriliano, inserito in molte associazioni e conosciuto da tutti, e che perdeva la vita a seguito di un incidente avvenuto alle porte di Latina, il giorno 22 febbraio scorso.
La collisione fatale avvenne su una piazzola della Strada Regionale Pontina, all’altezza dell’uscita di Borgo Piave, a causa della illegale condotta automobilistica di giovane di Ardea, che era alla guida sotto effetto di droga, e ha centrato in pieno Rocco, uccidendolo sul colpo.
Inoltre, il ventisettenne aveva con sé in auto suo figlio. Dall’incidente anche il bambino ha subito lesioni gravi ed a tutt’oggi è ricoverato i condizioni disperate, presso l’ospedale Gemelli di Roma.
Marina Cozzo