Il Sindaco Antonio Terra ha sottoscritto la lettera ufficiale di candidatura della Città di Aprilia a Capitale Italiana dei Giovani 2017. L’iniziativa è stata assunta sulla scorta della deliberazione unanime del Consiglio Comunale dei Giovani convocato lo scorso 27 novembre.
La Capitale Italiana dei Giovani è il prestigioso titolo che viene assegnato annualmente ad una città italiana che avrà così la possibilità di mettere in mostra la sua vita e il suo programma vario di iniziative rivolte alle giovani generazioni. Lo scopo primario dell’iniziativa è la promozione e l’attivazione di idee e di progetti innovativi, con l’obiettivo di garantire ai giovani un ruolo sempre più da protagonisti all’interno della società civile. La sfida della Capitale Italiana dei Giovani per il futuro è presentare un modello efficace di politiche giovanili replicabile anche nelle altre città italiane e valorizzare l’importanza che la città dà alla creatività e alla progettualità dei giovani, nella volontà di creare le condizioni perché esse possano svilupparsi, innovare il territorio ed essere un segnale importante per tutti coloro che vogliono contribuire attivamente alla crescita della propria città.
“La Città di Aprilia – ha commentato il Sindaco Antonio Terra – nei suoi primi ottanta anni è cresciuta demograficamente, a beneficio anche della nascita di un florido associazionismo, soprattutto giovanile, in tutti gli ambiti: sport, musica, teatro, danza, volontariato, arti in genere. La popolazione giovanile è molto vasta, circa 8000 residenti apriliani hanno un’età compresa tra i 15 e i 25 anni, e soprattutto molto attiva e propositiva, facendo della giovane Città di Aprilia una comunità in continua crescita e con tante progettualità in cantiere. L’attenzione dell’Amministrazione per le politiche giovanili si è notevolmente sviluppata negli ultimi anni con il conferimento di una delega assessorile specifica e con l’istituzione del Consiglio dei Giovani, organo consultivo indispensabile per una Città attenta ai bisogni dei più giovani, al fine di comprenderne le necessità, le problematiche, le paure, le aspettative”.