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Roma, occupano abusivamente il terreno e lo trasformano in una discarica: ‘svuota cantine’ nei guai

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Roma. Trasporto e sversamento illegale di rifiuti: questo quanto scoperto da alcune pattuglie della polizia locale impegnate nel corso di alcuni controlli in zona La Rustica. Controlli finalizzati proprio alla repressione dei reati ambientali. Ad essere “beccate” dagli agenti due persone, italiane, che non solo avevano occupato abusivamente un terreno ma l’avevano poi reso una vera e propria discarica, contenente rifiuti edili e speciali. 

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L’occupazione abusiva del terreno e l’abbandono dei rifiuti

Gli agenti dell’ Unità SPE (Sicurezza Pubblica Emergenziale) hanno individuato, a seguito di una serie di appostamenti, due persone di nazionalità italiana che avevano occupato abusivamente un terreno di circa 5000 metri quadri, trasformandolo in una vera e propria discarica di rifiuti speciali ed edili. I responsabili sono stati fermati mentre abbandonavano un carico di calcinacci tramite un furgone di loro proprietà.

Le indagini 

Le indagini hanno permesso di ricostruire l’origine dei 20 metri cubi di lamiere, mobili, scarti di lavorazione derivanti da lavori di ristrutturazione e pezzi di elettrodomestici provenienti da cantieri e abitazioni private. Sono tuttora in corso accertamenti per risalire ad ulteriori responsabilità in merito all’affidamento di questo tipo di materiali, che venivano consegnati a queste persone per essere smaltiti a prezzi più bassi rispetto a quelli richiesti abitualmente per questo servizio, eludendo possibili controlli in ordine a lavori eseguiti in nero. Veniva così posta in essere una concorrenza sleale in danno alle imprese operanti nel rispetto della normativa ambientale e fiscale.

La denuncia

Come se ciò non fosse sufficiente, è poi emerso che i due “svuota cantine”, avevano diversi precedenti specifici a loro carico. Pertanto, sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per violazione del Testo Unico sull’Ambiente. Il terreno, i rifiuti e il furgone utilizzato per l’illecito sono stati posti sotto sequestro.

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