Una lite è finita nel sangue. Un diverbio tra due uomini egiziani è terminato a coltellate e con il ricovero in codice rosso di un 25enne. È successo giovedì poco dopo le 22 e 30 a Boccea, a pochi metri da Pineta Sacchetti, come riporta Il Messaggero, davanti a diversi testimoni che hanno prontamente chiamato la Polizia. Gli agenti sono accorsi e hanno avviato le indagini che hanno portato nel giro di pochissimo all’arresto dell’aggressore.
Una discussione, poi il tafferuglio e infine le coltellate
Tutto è iniziato con un diverbio. È stata un’accesa discussione che ha interrotto una tranquilla serata estiva. Un 30enne e un 25enne, entrambi egiziani hanno iniziato a discutere animatamente, poi c’è stato un tafferuglio. E fino qui, niente di troppo preoccupante. Poi, però, all’improvviso il 30enne ha sfoderato un coltello e ha colpito ripetutamente l’avversario, anche al collo, intaccando la giugulare. Le condizioni dell’uomo sono apparse, subito, estremamente gravi. Ma i soccorsi si sono precipitati e sono riusciti a trasportare il ferito al Gemelli in tempo per sottoporlo immediatamente a un intervento chirurgico delicato, per salvargli la vita. L’operazione è andata bene, ma le condizioni del 25enne restano gravi. Bisognerà aspettare e vedere come evolverà la situazione clinica del ragazzo nei prossimi giorni.
I presenti hanno fornito un identikit dell’aggressore arrestato in breve
Preziose le testimonianze dei presenti che hanno assistito allo scontro. Quando i poliziotti sono arrivati sul posto, infatti, hanno raccolto dalla gente che aveva visto quanto accaduto, l’identikit dell’aggressore e si sono messi sulle sue tracce. Ricerche brevi, terminate in piazza Giureconsulti, dove hanno trovato il sospetto, per il quale è scattato l’arresto per tentato omicidio. Il coltello è stato trovato poco distante dal luogo dello scontro, in via Domenico Tardini. Resta ancora da chiarire il movente di quella feroce aggressione. Al momento il 25enne ferito non è in grado di parlare, mentre l’arrestato ha fornito un racconto confuso che non ha aiutato gli inquirenti a ricostruire l’accaduto.