Dopo la chiusura provvisoria del Ponte Marconi, in questi giorni dovrebbe arrivare anche la chiusura del Ponte dell’Industria, meglio conosciuto come “Ponte di Ferro”. La struttura urbanistica, gravemente danneggiata da un incendio scaturito nelle baraccopoli sottostanti, è di primaria importanza nella viabilità di Roma Sud: collega Testaccio e Ostiense a viale Marconi e Trastevere.
La chiusura del Ponte dell’Industria a Roma
Già era rimasto chiuso diversi mesi dopo l’incendio che si sprigionò sotto la sua struttura. Per tenerlo in piedi, i tecnici furono costretti a sfoltire il Ponte di Ferro, eliminando la possibilità di crollo e riaprendo invece al traffico locale. E’ ovvio però come alcuni danni siano rimasti, con Roma che ha deciso di ripararli con quella che sarà una ricostruzione totale del collegamento urbano.
Le tempistiche sulla chiusura del raccordo tra Ostiense e Marconi
Seguendo le indicazioni del Comune di Roma, si tratterà di lavori che si estenderanno per parecchio tempo. Infatti, la netta ricostruzione della struttura di collegamento tra Trastevere e viale Ostiense, richiederà un’opera di costruzione dalla durata di ben 14 mesi. Un periodo esteso e che creerà nuovi disordini nel traffico di Roma Sud, soprattutto in prossimità di viale Marconi e l’area della stazione Ostiense.
La necessità di rifare il Ponte di Ferro
I danni, dopo l’incendio divampato sotto la struttura, potevano mettere la parola fine nell’attività del Ponte di Ferro. Pur di non farla chiudere definitivamente, Roma Capitale ha deciso la piena ricostruzione della tratta stradale. Strada per altro storica della Capitale, considerato come si tratti di uno dei punti più rappresentativi dell’area di Ostiense e del Gazometro romano.
L’inizio dei lavori a Ponte di Ferro
La partenza dei lavori sul Ponte di Ferro, leggendo i cronoprogrammi del Comune di Roma, sono previsti per la giornata di lunedì 24 luglio, per essere riaperto poi a settembre 2024.