“Free Park” colpisce ancora. Altre 3 auto imbrattate nel giro di poche ore, sempre nella stessa zona. “Adesso basta. Se parcheggiamo male è giusto pagare una multa. O farsi portare via l’auto dal carro attrezzi. Ma questo scempio no”. Sono furiosi, i residenti del quartiere Tuscolano, specialmente in zona Porta Furba e al Quadraro, dove ormai da diverse settimane uno o più “giustizieri” vandalizzano le fiancate (e adesso anche i tetti) delle vetture parcheggiate in divieto di sosta.
“Questa, così come tante – o forse tutte – le altre zone di Roma, è carente di parcheggi”, spiega un residente. Ovviamente questa non è una giustificazione. Ma può capitare che, dopo giri snervanti e inutili alla fine si metta la macchina dove non si dovrebbe. Che sia per qualche minuto o per un tempo più lungo. Cosa deprecabile, lo ammetto. Ma ci sono gli organi preposti per punire questo comportamento. Non può e non deve esserci la giustizia fai da te. Non siamo nel Far West”.
I nuovi raid
Nelle ultime ore l’anonimo “giustiziere” ha vandalizzato almeno altre 3 auto oltre a quelle già note. Nessuno al momento sa con certezza chi sia, anche se nel quartiere qualcuno si lancia in ipotesi. “Siamo stanchi di avere il terrore di questo – o questi – folli. Perché di follia si tratta. Tornare a casa a notte fonda dopo un turno massacrante di lavoro, girare magari mezz’ora e non trovare parcheggio, lasciare l’auto in un punto in cui è vero che magari ingombra, ma con l’intenzione di toglierla il mattino presto proprio per non dare fastidio a nessuno e ritrovarla con un danno di migliaia di euro mi sembra veramente atroce. Ci sono i vigili pure la notte. Li chiamassero, visto che con la nuova normativa ci sono più pattuglie preposte per fare le multe”.
E, se da una parte c’è chi esulta e si esalta alle gesta di “Free park”, dall’altra gli automobilisti sono furiosi. E spaventati da quello che inizialmente poteva sembrare un gesto isolato. Ma ora, visto l’aumentare dei casi, la situazione appare fuori controllo. Sono stati accertati 5 in una settimana, ma sembrano essere molti di più, almeno una decina. Un’escalation preoccupante. Il “giustiziere” colpisce non solo per evidenti infrazioni, ma anche se l’auto viene parcheggiata semplicemente toccando appena il marciapiede, oppure sfiorando le strisce pedonali, ma lasciando completamente libero il passaggio.
“È ora che qualcuno prenda provvedimenti”, chiede un residente. Servono controlli, e non solo contro gli automobilisti indisciplinati. Anche contro i giustizieri fai da te. (Foto di proprietà del Corriere della Città)