Nella Primavalle ferita dall’omicidio di Michelle Causo, i cittadini devono fare i conti anche con l’emergenza rifiuti. Come altre zone di Roma, la raccolta della spazzatura sembra saltare anche questo quartiere. Questo in barba alla presenza delle istituzioni per le strade di questo quadrante romano negli ultimi giorni, impegnati – per ovvi motivi – a presenziare agli eventi per ricordare la ragazza uccisa.
In fiamme i cassonetti dell’AMA a Roma
La storia di Primavalle, che allo stesso tempo racconta la realtà delle periferie con l’emergenza rifiuti della Capitale. Sotto le case popolari, cittadini hanno dato alle fiamme i secchioni dell’AMA: era diventato insostenibile stare con montagne di spazzatura sotto le finestre, olezzi e uno scenario che offriva altro degrado al quartiere di Roma Nord.
Stessa cosa avvenuta al Laurentino 38, dove diversi residenti hanno messo sottosopra via Ignazio Silone. Un giorno sono stati ribaltati i secchioni della differenziata e indifferenziata sotto i “Ponti della Laurentina”. Poche notti dopo, poi, quegli stessi contenitori sono stati dati alle fiamme. Un messaggio chiaro mandato da qualche cittadino anonimo alle istituzioni, da troppo tempo assenti in quel quartiere nonostante a pochi metri sorga la sede del IX Municipio di Roma Capitale.
La protesta dei cittadini
Sulla situazione del IX Municipio, interviene il consigliere Piero Cucunato: “Sulle strade c’è la fotografia di cittadini esasperati dalla mancanza di raccolta rifiuti. Va condannato chi brucia i contenitori dell’AMA, ma è anche vero come bisogna riportare la quotidiana raccolta dell’immondizia in tutti i quadranti di questo immenso territorio municipale. Sulla questione, ho sottoposto all’Amministrazione locale un documento, cui spero si apra un dibattito sulla questione del decoro locale”.
Ma allontanandoci dalla sfera politica, la situazione non cambia girando per Roma. Spostandoci al X Municipio, precisamente all’Infernetto, un residente ci racconta: “Qui la raccolta differenziata passa, sulla programmazione settimanale, meno di due volte al mese. Ci sono giorni in cui dentro casa mia, la montagna di rifiuti raggiunge l’altezza del cancello principale. Oltre al decoro e gli odori, il problema è come qui abbiano nidificato le formiche. In alcuni giorni, nel cortile di casa trovo interi vialetti coperti da questi insetti”.
Le fiamme ai rifiuti sulle strade della Capitale
I cittadini ormai non badano più a nascondersi per fare questi gesti vandalici, arrivando ad appiccare il fuoco ai cassonetti anche nelle ore di luce solare. Uno degli ultimi episodi, da come ci viene raccontato da testimoni, è avvenuto proprio a Primavalle in pieno pomeriggio: sono andati in fiamme dei cassonetti nei pressi di via Federico Borromeo.
Sentendo la parola dei cittadini, anche tali contenitori non venivano svuotati da diversi giorni, in un meccanismo che deve aver fatto balenare nella testa di qualcuno l’idea di uno “inceneritore fai da te”. Episodio che, oltre a bruciare i rifiuti, ha anche bruciato altre in sosta nei pressi di quegli stessi cassonetti.
Foto: D.D.