Un cammino per ricordare i 725 anni dalla proclamazione di Sant’Agostino, ripercorrendo le tappe più importanti della sua esistenza. Nel 2024 parte da Ostia Antica un pellegrinaggio ricco di storia, cultura e utile per riconnettersi con se stessi. L’Opera Romana Pellegrinaggi sta lavorando a un cammino sociale dedicato a Sant’Agostino, tra i teologi più importanti della Chiesa Cattolica. Quest’anno ricorre l’anniversario dalla proclamazione del Santo a Dottore della Chiesa, da parte di papa Bonifacio VII, nonché 1300 anni dalla traslazione delle sue spoglie mortali, da Cagliari a Pavia, a opera del re longobardo Liutprando.
Come è organizzato il percorso
Il percorso si snoda per 50 chilometri da Ostia antica, guidando i viandanti per la campagna sterminata dove il Santo e sua madre, Santa Monica, giunsero nel 387 d.C. prima di salpare verso l’Africa. Un’esperienza che, accompagnando le persone passo dopo passo nella storia, le porterà a scoprire le bellezze paesaggistiche e il bagaglio filosofico-culturale ereditate da Sant’Agostino.
A spasso per Ostia e il litorale romano
L’Opera Romana Pellegrinaggi ha individuato un itinerario che, dal Litorale romano e dalla basilica di Sant’Aurea, attraverso il Parco Archeologico. Da lì, le guide accompagneranno i partecipanti del cammino sino alla tappa conclusiva, presso la basilica di Sant’Agostino in Campo Marzio, dove sono custodite le spoglie mortali di Santa Monica, in origine sepolte proprio a Ostia Antica.
Il Cammino di Sant’Agostino, tra i pellegrinaggi più ambiti nel 2024
Al momento il Cammino di Sant’Agostino è un percorso in via di definizione, ma che entrerà a far parte del programma di eventi organizzato dall’Opera Romana Pellegrinaggi dal 2024. Il programma di viaggio prevede che siano toccate anche mete nella Capitale, di grande importanza per il culto religioso. Per esempio sarà possibile visitare diverse chiese nel Centro storico di Roma, legate alla tradizione agostiniana.
Il patrono di Ostia, tra storia e memoria
Il legame tra Sant’Agostino e Ostia Antica risale al 387 d.C., quando Aurelio Agostino d’Ippona, così si chiamava il Santo, e sua madre Monica, in viaggio verso l’Africa si fermarono a Ostia Antica per alcuni mesi. Nonostante la permanenza a Ostia sia durata solo 6 mesi, fino al decesso della donna, il luogo fu di grande importanza nella vita di Sant’Agostino trascorse solo sei mesi in questo luogo che, tuttavia, gli rimase nel cuore. Un affetto così profondo verso il litorale romano che spinse Giovanni Paolo II a proclamare Sant’Agostino patrono di Ostia.
Le proposte dell’Opera Romana Pellegrinaggi
Sant’Agostino ha influenzato la religione cattolica toccando numerose regioni d’Italia, ciò ha permesso all’Opera Romana Pellegrinaggi di organizzare diversi itinerari a lui dedicati. Un cammino di 21 chilometri, per esempio, unisce la chiesa di Sant’Agostino a Como con Cucciago in provincia di Cantù. Alcuni pellegrinaggi, a opera dell’Associazione Cammino di Sant’Agostino, propongono poi come mete il Santuario di Ornago o di Vimercate, con arrivo al Santuario di Monza per poter meditare sui resti di un altro celebre religioso nella vicina chiesa monzese di San Gerardo al Corpo. L’Opera Romana Pellegrinaggi propone anche viaggi internazionali per ripercorrere le tappe fondamentali della vita del Santo: è previsto per esempio l’itinerario in Tunisia dove Sant’Agostino, nato in Africa a Tagaste, trascorse parte della giovinezza prima della conversione e un pellegrinaggio, in programma nel 2024, in Algeria dove il Santo fece vita monastica.