È Simona Cardone la signora morta nel gravoso incidente della Laurentina, con la sua macchina che è stata completamente distrutta dopo un urto con un Suv della Tesla. Oltre alle esequie che verranno annunciate a breve, per la signora si sono attivati i volontari animalisti della zona dell’Eur. La donna, deceduta a 67 anni, era attiva nella difesa degli animali nella zona del IX Municipio di Roma, tenendo in casa anche numerosi animali e in particolare gatti.
Chi adotterà gli animali di Simona Cardone?
Già da oggi i volontari della zona del Municipio Roma-Eur, si sono attivati per prendersi cura e far adottare gli animali della signora Cardone. Solo all’interno della sua casa, situata nella zona di Fonte Laurentina, la donna teneva 20 gatti e due cani. Animali che al momento verranno curati dai volontari che operavano nella zona proprio con la signora Simona, ma che già dalle prossime settimane potranno essere messi in stato di adozione per essere destinati a qualche famiglia che gli voglia bene.
Le colonie feline gestite dalla signora Simona
Non solo i molteplici animali in casa. La signora Simona Cardone era un’animalista a 360 gradi, tanto da prendersi cura anche di quegli animali che si trovavano in uno stato di randagismo nella sua zona. Da quello che ci viene raccontato da amici della donna, la Cardone gestiva diverse colonie feline che sorgevano sulla zona del Laurentino e l’area dell’Ardeatino. Animali a cui, giornalmente, portava da mangiare e offriva cura in caso di necessità.
L’impegno verso i gatti randagi dell’Eur
Aiutare i gatti randagi era diventato uno dei principali impegni della donna 67enne, che con la propria macchina girava l’area del Laurentino per curare i micetti. Un impegno profuso fino agli ultimi istanti della sua vita, considerato come tante volte la sua attività da volontaria gestiva questi animali nella totale assenza delle istituzioni comunali.