La scorsa, notte, sul Lungotevere, un 32enne ha tentato di scassinare uno sportello automatico di un minimarket per appropriarsi dei contanti. Il colpo è stato sventato in via Borgo Vittorio, dove l’uomo era intento a darsi alla fuga dopo aver svaligiato il negozio, poi fermato dalla Polizia di Stato del Commissariato Borgo che ha arrestato il malvivente e proceduto all’arresto. Il tutto è successo in tarda notte, tra venerdì 30 giugno e sabato 1° luglio, quando la sala operativa della Questura di Roma ha ricevuto una segnalazione intorno alle 4 di mattina, allertata da un furto in atto in via Borgo Vittorio, zona Lungotevere.
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L’inseguimento sul Lungotevere
Giunte sul posto, le Forze dell’Ordine si sono imbattute nell’uomo alla guida di un furgone che, depredato l’ATM, tentava di darsi alla fuga con la refurtiva. Le autorità, dopo un breve inseguimento, sono riuscite a interromperne la fuga, riscontrando all’interno del furgone diversi strumenti da scasso con cui l’uomo sarebbe inizialmente riuscito nel suo intento, tra cui 2 piedi di porco, un’ascia e un passamontagna, verosimilmente usato durante l’azione delittuosa. Tra le altre cose, sul gancio traino erano state fissate delle funi fatte con vari pezzi di cinture di sicurezza.
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L’identità del rapinatore
Il rapinatore, 32enne domiciliato nel frusinate, è stato arrestato perché gravemente indiziato, in concorso con altre persone al momento ignote, di tentato furto aggravato. Condotto nelle aule di piazzale Clodio, la Procura di Roma ha chiesto e ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari la convalida della misura pre-cautelare adottata dalla Polizia di Stato. Al momento gli investigatori sono al lavoro per identificare se ci fossero dei complici che abbiano compartecipato al furto e poter accertare la provenienza del furgone utilizzato usato durante la rapina.