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Roma: morto Maurizio Pucci, coordinatore per l’Anno Santo della giunta Gualtieri

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Morto Maurizio Pucci, amministratore capitolino

Si è spento all’età di 69 anni Maurizio Pucci, esponente di punta per il Pd al Campidoglio e dirigente di lungo corso. Direttore generale in Ama tra il 2021 e 2022, Pucci era stato incaricato dal sindaco Gualtieri per gestire i servizi di accoglienza legati all’Anno Santo, ruolo già ricoperto con Francesco Rutelli per il Giubileo del 2000. Il Campidoglio, appresa stamane la notizia, si stringe quest’oggi per ricordare l’ex assessore della Giunta Marino.

L’esperienza nella Giunta Marino

Braccio destro di Roberto Gualtieri nell’attuale consiliatura, Maurizio Pucci è stato ancor prima assessore ai Lavori Pubblici della giunta Marino tra il 2014 e il 2015, condividendo apertamente la sua posizione su tematiche spinose che hanno visto l’ex sindaco di Roma al centro di controversie e polemiche, come quella sugli scontrini. Fu proprio Pucci che nel 2014 prese le difese di Ignazio Marino definendo la questione “assolutamente marginale e irrilevante” ai microfoni di Radio Roma Capitale.

Fu un’altra dichiarazione che contribuì però a suscitare polemiche intorno a Pucci nel 2014, quando in un’intervista al Corriere della Sera propose di utilizzare i sampietrini di Roma per rimpinguare le casse comunali, sostenendo “Sampietrini sono utili per fare cassa, li venderemo”.

Il ricordo di Goffredo Bettini

A ricordarlo in queste ultime ore con un lungo post su Facebook anche Goffredo Bettini, suo amico di lunga data ed ex parlamente Pd. “Nel suo lungo itinerario, solo Ignazio Marino lo volle come assessore. Lavorò benissimo; anche se alla fine il loro rapporto si incrinò. Maurizio, comunque, nelle politiche del territorio è stato decisivo sul tema dei rifiuti, sul Giubileo del 2000, sui lavori pubblici”, ha così raccontato via social, “Al Sindaco Gualtieri rifiutava di dare notizie sul suo vero stato di salute. Forse non voleva deluderlo. Anche perché tra i due si era stabilita una vera amicizia e una particolare reciproca fiducia. Lascia un vuoto in questa attuale amministrazione capitolina. Ma anche un lavoro che già aveva iniziato a realizzare con tanta passione”.

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