Come puntualmente avviene ogni Estate, la città di Roma torna nell’onda dell’emergenza rifiuti. Non solo cassonetti strabordanti d’immondizia nelle varie zone della Capitale e i miasmi presenti nelle loro vicinanze, ma anche l’incessante presenza di discariche abusive negli spazi verdi della Città Eterna. Tra gli ultimi casi evidenziati, la situazione della raccolta rifiuti “porta a porta” a Spinaceto e i cumuli d’immondizia trovati dentro la Pineta delle Acque Rosse a Ostia.
L’eterna emergenza rifiuti a Roma
La situazione di emergenza rifiuti, ormai da qualche anno, non è più soltanto una dinamica che guarda solamente qualche Municipio locale. Oggi gli episodi si registrano su vasta scala, con segnalazioni che si presentano anche nel quadrante che va dalla Balduina al quartiere del Pigneto. Una situazione grottesca, dove tra siti d’informazione o che parlano di degrado in Italia, la Città Eterna viene bersagliata da ogni lato.
L’idea di commissariare AMA
La situazione di Roma è arrivata anche sotto il naso della premier Giorgia Meloni, peraltro cittadina proprio della Capitale d’Italia. Il sindaco Gualtieri avrebbe contattato il Governo, al fine di valutare la possibilità di commissariare AMA. Nonostante i grandi progetti che si prefiggevano in vista del Giubileo capitolino del 2025, tutti quei sogni di gloria potrebbero indecorosamente tramontare e creare l’ennesimo disagio ai cittadini.
Infatti, AMA vede molteplici problemi già ora, senza che milioni di pellegrini siano venuti a portare la propria presenza per il Giubileo. Nonostante ci troviamo in Estate, già da mesi la municipalizzata al decoro della Città Eterna sembra aver perso la bussola riguardo la capacità di mantenere accettabile la pulizia della Capitale. Condizioni che, sempre nei mesi scorsi, erano state sollevate da Papa Francesco, che parlando di Giubileo aveva accennato alla “mancanza di decoro all’interno di Roma”.
La corso contro il tempo per il Giubileo
La Santa Sede, in quell’episodio, non bacchettò solamente Roberto Gualtieri e la sua gestione della Capitale. Era una strigliata anche al Governo Meloni, entrato in quel periodo da poco al timone della Nazione. Commissariare AMA ora, a conti fatti, comporterebbe un probabile ricalcolo della progettualità della municipalizzata in vista del Giubileo, ormai distante appena un anno e mezzo.
Serve trovare il Commissario Straordinario giusto per portare AMA nella condizione più efficiente per quell’evento del secolo, evitando che Roma finisca nuovamente sulle cronache nazionali per notizie legate al degrado e alla sporcizia. Una vera e propria corsa contro il tempo, cui Roma Capitale e Governo dovranno trovare una sintesi in tempi celeri per il bene della Città Eterna e la sua pubblicità (specialmente all’estero).
Le strade invase dalla spazzatura
Oggi la situazione è tragica, considerato come i cumuli di spazzatura si siano trasformati anche in “salotti” o “villaggi” per clochard della Città. Senzatetto a dormire su divani che occupano i marciapiedi, oppure su letti con tanto di ombrellone nei pressi dei centri nei singoli Municipi. L’ultimo caso a Ostia, dove a viale Vasco De Gama è nato il “Villaggio della Spazzatura”, tutto a pochi passi dal mare.
Foto: Giancarlo Loquenzi