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L’auto si ferma, loro scendono per spingerla: travolti e uccisi

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Travolti e uccisi a Vibo Valentia, ennesimo incidente stradale

Nella notte si è consumato un terribile incidente in provincia di Vibo Valentia: un ragazzo di 23 anni e un uomo di 60 sono stati travolti e uccisi da un auto in corsa. Cos’è successo? Il mezzo dei due era andato in panne, così sono scesi nel tentativo di spingerlo e farlo ripartire, ma la decisione è stata fatale. La strada a scorrimento veloce e poco illuminata gli è costata la vita: l’auto in corsa non si è fermata in tempo e i due sono morti sul colpo.

Spingono l’auto in panne e vengono travolti e uccisi da un auto in corsa

La tragedia della scorsa notte ha lasciato tutta la Calabria e l’Italia intera nello sconforto. Il giovane Bruno Vavalà, di 23 anni, e Nicola Calla, di 60 anni, stavano rientrando da un turno di lavoro estenuante al banchetto di un matrimonio. Nella loro Peugeot c’erano altri tre passeggeri di cui le informazioni non sono ancora note. Durante il tragitto, alle quattro di mattina, la loro auto si è fermata inspiegabilmente lungo la Trasversale delle Serre. I due hanno deciso di scendere per spingere il mezzo e cercare di farlo ripartire. In pochissimi secondi è accaduto l’inimmaginabile: una Bmw in corsa li ha travolti. Bruno e Nicola sono morti sul colpo.

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La dinamica dell’incidente

Non è ancora ben chiara la dinamica dell’incidente e le indagini sono ancora in corso. Il luogo dell’impatto è stato all’uscita Simbario, vicino una galleria. Non è ancora certo, ma probabilmente il Bmw che li ha travolti e uccisi stava superando i limiti di velocità. Sul posto sono intervenute subito le forze dell’ordine e l’ambulanza, ma per Bruno e Nicola non c’è stato nulla da fare: i loro corpi ciò giacevano sotto il cavalcavia. Gli altri passeggeri sono rimasti feriti.

L’addio del sindaco

Le vittime erano di un piccolo paese dell’entroterra calabrese: Serra San Bruno, dove tutti li conoscevano. Il sindaco del paese, Alfredo Barillari ha scritto un post pubblico su Facebook in cui ha espresso un grande cordoglio per la tragedia: “Perdiamo due grandi lavoratori, legati profondamente al nostro paese, che hanno onorato la vita praticando valori e seguendo princìpi sempre rivolti al bene”. Conclude con alcune dolci parole per i loro cari: “Alle famiglie di Bruno e Nicola dobbiamo vicinanza e rispetto, in un silenzio intriso di dolore per una tragedia che lascia il segno su tutti noi. In segno di cordoglio e solidarietà, interpretando il sentimento di tutta la comunità, sarà proclamato il lutto cittadino nel giorno delle esequie”.

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