Lunghe file a Roma anche per prendere un taxi: turisti e cittadini aspettano per ore sotto il sole cocente. Termini e Fiumicino sono due snodi nevralgici per la capitale e ogni giorno arrivano centinaia di persone, ma scarseggiano i mezzi pubblici e le autovetture che possono circolare nel centro della città sono sempre meno. Ecco cosa succede.
File interminabili per prendere un taxi a Roma: scoppia il caos
Ieri è stata un’altra difficile giornata per spostarsi nella Capitale a causa di un guasto alla rete elettrica che ha gettato la stazione Termini nel caos tra cancellazioni e soppressione di moltissimi treni. Turisti e cittadini si sono riversati fuori dalla stazione alla ricerca di un taxi e si sono ritrovati davanti file lunghissime e interminabili. E non è stata un’eccezione: è sempre così, soprattutto durante il periodo estivo. Il servizio Radiotaxi è spesso irraggiungibile, oppure la risposta arriva dopo venti minuti, creando un grande disagio tra la popolazione. C’è chi è costretto ad aspettare ore sotto al sole cocente e continuano a passare macchine bianche cariche di persone.
Mancano i collegamenti da Termini a Fiumicino
La viabilità nella città di Roma non è semplice a causa dell’ampiezza delle dimensioni e del manto stradale, ma sembra che non sia stato fatto neanche un minimo tentativo di migliorare la situazione. I collegamenti tra Termini e Fiumicino, due snodi cruciali, sono sempre di meno. Così, i taxi devono anche ricoprire alla mancanza di mezzi pubblici tra due delle aree più attraversate della Capitale e non è sempre semplice. Inoltre, i mezzi autorizzati a girare in città con l’insegna ‘Taxi’ sono solo 7.500, sembrano molti, per una metropoli così grande presa d’assalto dai turisti, non lo sono affatto. Tant’è che il Codacons aveva diffidato i sindaci per questo disservizio, presentando, lo scorso 30 maggio, un esposto alla Procura e alla Corte dei Conti.
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La risposta del Comune di Roma
Il Campidoglio ha deciso di ovviare la situazione con una soluzione alternativa: la doppia guida. Cosa vuol dire? Significa che ogni mezzo adibito a ‘taxi’ potrà essere guidato da due tassisti, in modo da non incrementare i mezzi e l’inquinamento in città, ma ampliare il turno di ogni mezzo. Proprio ieri, il Comune di Roma ha informato tutti i tassisti sulla procedura da seguire per l’iscrizione al portale Taxi Web, volto a cercare la seconda guida. Questa ‘soluzione’ non è priva di insidie, soprattutto perché ogni autista, oltre a possedere la licenza, è anche proprietario dell’autovettura. Non è ancora ben chiaro come potrebbero funzionare le questioni burocratiche legate all’assicurazione. Questo esperimento è già stato fatto a Milano e ha prodotto una risposta positiva, arrivando a far circolare un mezzo anche per 20 ore grazie alla doppia guida. L’assessore alla mobilità ha dichiarato: “Confidiamo in una vasta adesione da parte della categoria che svolge un ruolo fondamentale nel servizio di trasporto pubblico non di linea, complementare a quello di linea. Con questo provvedimento, che introduce delle turnazioni integrative dei Taxi inserite nei picchi di domanda, puntiamo a garantire un significativo aumento dell’offerta, andando incontro alle esigenze di cittadini e turisti”.
“Roma Servizi per la Mobilità ha inviato a tutti i tassisti le istruzioni per l’iscrizione tramite la piattaforma Taxi Web alla seconda guida. Da oggi sarà quindi possibile nominare un conducente e iniziare a svolgere il secondo turno permettendo alla stessa vettura di effettuare il servizio fino a 20 ore giornaliere”, ha dichiarato aggiunto l’Assessore alla Mobilità di Roma Capitale, Eugenio Patanè.