In vista del Giubileo, si sta palesando l’atteso potenziamento dei mezzi ATAC per il 2025. Una strategia necessaria non solo per provare a limitare le criticità del servizio pubblico di mobilità su Roma, ma anche per lavorare su uno stato di difficoltà segnalato da Papa Francesco. Infatti, nei mesi scorsi la Santa Sede aveva esposto al sindaco Gualtieri delle preoccupazioni per il sistema di trasporto pubblico capitolino.
I nuovi autobus di ATAC su Roma
Si sono chiusi i termini per la presentazione delle offerte per la fornitura di 110 nuovi autobus da 18 metri mild hybrid che dovranno arrivare per il Giubileo. Le offerte adesso dovranno essere valutate dalla commissione tecnica già al lavoro, con aggiudicazione che si prevede entro l’estate, in linea con l’esigenza di completamento consegne entro il Giubileo.
Proseguono intanto le consegne dei nuovi 118 bus mild hybrid a 12 metri e 3 porte, che verranno ultimate a breve – entro il prossimo mese di luglio – dei quali sono già in circolazione i primi 26.
Il rinnovo del parco mezzi nel trasporto pubblico romano
L’arrivo dei nuovi mezzi consentirà un importante rinnovo della flotta ATAC, con parallelo accantonamento dei bus più anziani, con oltre 15 anni di servizio, che nonostante i notevoli interventi manutentivi non possono assicurare la piena efficienza di un mezzo nuovo, e rappresentano quindi la porzione di flotta più vulnerabile ai guasti.
L’obiettivo di offrire un servizio più efficiente agli utenti ATAC
Tale criticità è maggiormente visibile in questi giorni di caldo torrido, che sta determinando un aumento di casi di surriscaldamento (circuito raffreddamento motore e impianti climatizzazione), concentrati proprio nella parte della flotta con età più avanzata prossima alla dismissione.
Un servizio all’altezza delle grandi Capitali europee
La progressiva attuazione del piano di rinnovo (complessivamente mille bus previsti) consentirà di migliorare rapidamente la disponibilità complessiva del parco autobus di ATAC unitamente all’aumento della qualità del trasporto.
Foto: @Trasport_in_malta_and_beyond