Un saluto che ha lasciato tutti commossi e anche dispiaciuti, quello che ha fatto il noto conduttore del preserale Rai, il 18 giugno, data dell’ultima puntata 2023 del programma, e al 99% anche l’ultima da lui condotta, dopo 5 anni di successi e soddisfazioni. L’ultima puntata de L’Eredità della stagione 2022/2023 è andata in onda la scorsa domenica, e nell’accomiatarsi dal pubblico a casa, Flavio Insinna ha lasciato un messaggio dal sapore di addio, anche se per averne conferma ufficiale dovremo attendere la presentazione dei palinsesti Rai, in programma per il prossimo 7 luglio. Quando farà ritorno, presumibilmente nel gennaio 2024, lo storico quiz show di Rai 1 avrà un nuovo padrone di casa, il cui nome serpeggia ormai da settimane per non dire da mesi. Si tratta di un attore e conduttore a sua volta, famoso anche per la sua attività di doppiatore di alcune delle star hollywoodiane più conosciute. Un’esperienza notevole, la sua, che già in passato ha messo in mostra presentando alcuni programmi Rai molto noti.
L’addio del famoso conduttore commuove tutti: ecco chi lo sostituirà
Flavio Insinna ha salutato tutti, ringraziando non solo il pubblico, ma anche il personale dietro le quinte, nel dire addio domenica 18 giugno a L’Eredità, che conduceva ormai dal lontano 2018, dopo aver sostituito il compianto Fabrizio Frizzi, morto pochi mesi prima per un male incurabile. Da allora, l’attore e conduttore aveva trainato il programma verso ottimi dati di ascolto, rendendolo uno degli show più visti della rete ammiraglia di Viale Mazzini, grazie alla verve e al suo disinvolto e capace modo di presentare. “Se mi dovessero chiedere qual è la mia eredità, dico che siete voi, la vostra voglia di essere qua, sempre e comunque. Ritrovarsi qua, l’appartenenza, la fedeltà, l’amicizia, la voglia di giocare insieme. C’è una frase bellissima: Flavio tu ceni a casa mia e voi cenate nel mio cuore, grazie di cuore” ha detto Flavio, visibilmente commosso, accomiatandosi un’ultima volta dal suo pubblico.
Il preserale è stato quindi sostituito per tutto il periodo estivo da Reazione a catena condotto da Marco Liorni, che dovrebbe proseguire fino alla fine del 2023, visti gli ottimi risultati (a tratti sorprendenti) di share di questi primi due giorni. Poi, a partire da gennaio 2024, L’Eredità tornerà in onda, con un conduttore tutto nuovo di cui ormai da tempo si sente parlare. Sebbene manchi ancora l’ufficialità, che con tutta probabilità verrà data il prossimo 7 luglio, data di presentazione dei palinsesti Rai, sarà Pino Insegno a sostituire il collega alla guida del game show. Non si tratta certo di un nome non noto, visto che per la Rai ha già condotto Reazione a catena dal 2010 al 2013.
Romano, nato nel 1959, Insegno ha iniziato come attore teatrale, fondando nel 1981 la compagnia l’Allegra Brigata, con la quale prenderà poi parte agli spettacoli del Gino Bramieri Show. La notorietà arriva verso la fine degli anni Ottanta grazie a La Premiata Ditta, composta oltre che da lui, da Tiziana Foschi, Roberto Ciufoli e Francesca Draghetti. Con loro parteciperà a molte trasmissioni Rai, per poi arrivare in Mediaset nel 1996, lavorando a Buona Domenica e nella sit-com Finché c’è ditta c’è speranza, Oblivious e Telematti.
Alla carriera attoriale, affianca inoltre quella di doppiatore: è sua la voce italiana ufficiale di Will Ferrell, inoltre ha doppiato Viggo Mortensen in Il Signore degli Anelli, Sacha Baron Cohen, Jamie Foxx e Denzel Washington, solo per citarne alcuni.