Il percorso universitario è fondamentale per trovare uno sbocco lavorativo futuro, e per poter così cominciare la propria vita da indipendenti. Non sempre, però, il primo tentativo è quello buono: sono tantissimi gli studenti che si rendono conto, strada facendo, di aver scelto la facoltà o l’ateneo sbagliato, e decidono di cambiare in corsa il proprio orientamento universitario. Se la scelta è dettata da motivi sinceri, non si tratta mai di un errore. Studiare all’università è anche e soprattutto una questione di motivazioni: se queste vengono a mancare, è inutile proseguire i propri studi presso quell’indirizzo. In questo senso, cambiare è comunque una scelta che si porta dietro una serie di difficoltà, anche burocratiche. Vediamo insieme i consigli per cambiare università senza perdersi alcun dettaglio.
Cambiare con coscienza
Una delle prime cose da fare, per non ripetere il precedente errore, è informarsi su tutti gli aspetti della nuova università o del nuovo corso di laurea: quali materie dovrete studiare? Quali sbocchi lavorativi vi offre? È presente un test d’ingresso obbligatorio oppure l’accesso è libero? Sono tutte domande cruciali cui dovrete saper dare una risposta il prima possibile, così da prepararvi psicologicamente per il cambio.
Il riconoscimento dei crediti formativi
Un altro aspetto fondamentale, quando si cambia università, è capire se ciò che avete fatto possa esservi riconosciuto anche durante la nuova avventura: in questo caso, infatti, è sempre consigliabile informarsi se le materie sostenute con successo nel vecchio corso di laurea possono essere riconosciute anche in quello nuovo, insieme ai crediti formativi.
Cosa fare se siete studenti lavoratori
Uno dei motivi più frequenti per cui si abbandona l’università, o si cercano soluzioni alternative, è la necessità di trovare un lavoro per mantenersi. In questo caso la scelta migliore è iscriversi a una università online, che vi permetterà di coniugare lavoro e studio grazie alle piattaforme di e-learning. Ricollegandoci al paragrafo precedente, la Unicusano permette il riconoscimento dei CFU tramite il sito web, il tutto senza impegno, in modo da dare la possibilità allo studente di valutare in via preventiva un ipotetico cambio di ateneo. Potrete studiare senza obbligo di frequenza e, cosa importante, durante il tempo che avete a disposizione. Un altro sistema per laurearsi e allo stesso tempo lavorare, è quello di iscriversi come studente part-time. In questo modo si avrà a disposizione il doppio del tempo canonico per conseguire il titolo di studio evitando così di finire fuori corso.
Iscriversi senza incappare in problemi
L’università, purtroppo, è una delle peggiori macchine burocratiche del nostro Paese: fortunatamente negli ultimi anni, grazie alla presenza del web, è stato possibile semplificare l’iscrizione e la presentazione dei vari documenti. Un consiglio? Cercate un ateneo che sia all’avanguardia da un punto di vista informatico, e che vi consenta di iscrivervi e di gestire il vostro piano di studi online, senza girovagare per i poli didattici ogni giorno.