Dopo anni di ristrutturazione, è stata nuovamente riaperta al pubblico uno storico luogo di Roma dedicato a uno dei più famosi personaggi della storia antica.
La città di Roma vanta una storia ricca e vasta che abbraccia più di mille anni.
Durante tutto questo tempo, la città ha svolto un lavoro eccezionale nel mantenere un’abbondanza di tesori storici e archeologici invidiati da persone di tutto il mondo.
Roma, la capitale italiana, è una città simile a un museo a cielo aperto con le sue numerose attrazioni come il Colosseo, i Fori Imperiali, Piazza di Spagna e Via della Conciliazione.
Di recente, in città è stato inaugurato un altro sito degno di nota, che offre uno spaccato della storia della Roma repubblicana.
Riapre al pubblico lo storico luogo di Roma
L’Area Sacra di Largo Argentina a Roma non è un sito ampiamente riconosciuto; tuttavia, ha un immenso significato storico per la città e la sua gente.
Il cuore della capitale è l’ubicazione di un’area che contiene un sito archeologico con antichi ritrovamenti.
Fu durante gli anni ’20 che nella piazza furono scoperti i primi resti di epoca repubblicana, che portarono alla decisione di continuare gli scavi.
Alla fine, è stato portato alla luce un prezioso tesoro vecchio di migliaia di anni. Vale la pena notare che queste scoperte sono state fatte durante il periodo del fascismo in Italia.
L’Area Sacra di Largo Argentina fu aperta da Benito Mussolini nel 1929. Conteneva i resti di quattro templi costruiti tra il IV e il II secolo a.C., oltre alla Curia di Pompeo.
Lo hanno confermato i ricercatori che hanno studiato la zona. Nel 2012, un’importante scoperta è stata fatta dal Centro de Ciencias Humanas y Sociales, quando hanno scoperto una lastra di cemento di grande significato accanto alla Curia.
Secondo le ricostruzioni, questa lastra sarebbe stata utilizzata per commemorare il luogo dell’assassinio di Giulio Cesare.
Grandi sforzi per ristrutturare l’area
Negli ultimi anni sono stati compiuti notevoli sforzi per ristrutturare l’Area Sacra di Largo Argentina, rendendola più fruibile al grande pubblico.
Il progetto è stato avviato dal Comune di Roma, in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Culturali e la maison Bulgari, che ha effettuato una generosa donazione.
Il sito può ora essere esplorato attraverso un percorso guidato che presenta pannelli informativi sia in italiano che in inglese, che dettagliano la storia del sito dall’epoca romana all’età repubblicana.
In questa storia sono inclusi eventi importanti come l’assassinio di Giulio Cesare, e poi fino all’impero e epoche medievali.
Il percorso racconta anche gli scavi a conduzione fascista che hanno rivelato l’esistenza del sito.
Inoltre, è stato realizzato un camminamento per consentire ai visitatori di attraversare a piedi l’antica piazza, permettendo di vedere da vicino la pavimentazione originaria ei resti di strutture erette duemila anni fa.
In più, una sezione del sito è stata dedicata ad uno spazio espositivo, che ospita molti dei reperti rinvenuti negli ultimi anni.
L’assassinio di Giulio Cesare
Gaio Giulio Cesare è ampiamente considerato come una personalità significativa nella storia antica di Roma.
Ha servito sia come politico che come soldato, e il suo ruolo fondamentale nel passato di Roma è stato ampiamente documentato.
I Commentarii de bello Gallico e i Commentarii de bello civili sono tra le opere più celebri di Cesare, in cui descrive le sue imprese militari.
Ulteriori dettagli sul suo background e sugli eventi che lo riguardano sono disponibili da altri scrittori di quell’epoca.
Ad esempio, Cicerone, che era considerato il suo avversario politico, Sallustio e Catullo forniscono tutti narrazioni alternative.
Secondo le attuali notizie a nostra disposizione, si ritiene che la morte di Giulio Cesare sia avvenuta il 15 marzo del 44 aC, nell’Area Sacra di Largo Argentina.
Una fazione di senatori lo assassinò nella Curia di Pompeo, che era il luogo di riunione ufficiale del Senato.
A sostegno di questa affermazione c’è una targa che Ottaviano Augusto aveva commissionato diversi anni fa, per commemorare la Curia come luogo della morte di Cesare.
Lo stesso Pompeo progettò un complesso che comprendeva la Curia di Pompeo, lunghi portici, giardini, un teatro e il tempio di Venere Vincitrice.
L’imponente fondazione della Curia, costruita in blocchi di tufo, è ancora visibile fino ad oggi.
Il Comune di Roma ha recentemente realizzato un percorso esplorativo in prossimità dei templi dell’Area Sacra, consentendo un più facile accesso a questi resti.