Una intossicazione da botulino si è rivelata fatale per un 70enne che, nonostante sia ricorso alle cure dei sanitari del 118, non ce l’ha fatta. Due le coppie che avevano mangiato il tonno, ritenuto poi contaminato, e tutti e quattro sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso di Formia. Le due coppie avevano raggiunto il Golfo di Gaeta per trascorrere qualche giorno al mare, come riporta Il Messaggero, in una serata trascorsa insieme, una delle due donne aveva portato il suo tonno fatto in casa, quello che era solita preparare da anni e che mai aveva dato problemi.
Confezione di tonno fatto in casa fatale per un 70enne
Stavolta, però, è risultato addirittura fatale a un 70enne che aveva già problemi cardiaci, tre bypass e non è riuscito a superare lo choc settico. Tutti e quattro avevano iniziato ad avvertire fastidi vari, trai quali un grande senso di spossatezza e difficoltà respiratorie, finché la situazione non è diventata tale da indurli a ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso di Formia. I sanitari, dopo gli accertamenti di rito, considerate le gravi condizioni di salute di tre dei quattro pazienti, ha ritenuto di disporre il trasferimento al Santa Maria Goretti di Latina.
Le condizioni degli altri tre pazienti restano serie
La donna che aveva preparato il tonno è rimasta al Dono Svizzero, il marito è stato ricoverato a Latina nel reparto di Medicina d’urgenza e l’altra coppia in Rianimazione, sempre nel capoluogo pontino. Ma le condizioni dell’uomo sono improvvisamente peggiorate, nella giornata di ieri. A tutti è stato somministrato il siero iperimmune che era arrivato a Latina dopo la richiesta al ministero della Salute, ma il 70enne non ce l’ha fatta, mentre le condizioni degli altri tre restano serie.
Sembra proprio che le conserve fatte in casa, soprattutto quelle di carne e pesce, possano essere estremamente pericolose, l’ISS invita a evitare di realizzarle.