Da questa mattina non si fa altro che parlare delle dimissioni del sindaco di Ardea Luca Di Fiori, ma cosa succederà adesso? Commenti, critiche, polemiche o, al contrario, inviti a ripensarci, a parte, vediamo quali sono gli scenari “tecnici” attuali. Innanzi tutto dovranno trascorrere 20 giorni dalla presentazione delle dimissioni presso l’ufficio del protocollo prima che queste diventino efficaci ed irrevocabili.
Durante il decorrere di questo tempo, il Consiglio potrà esercitare solo poteri di ordinaria amministrazione. Ma cosa succederebbe se l’intero Consiglio Comunale si dimettesse prima della decorrenza dei termini per la rinuncia alle dimissioni del Primo Cittadino?
Per saperlo basterebbe guardare alla recente storia della vicina Pomezia, quando furono raccolte le firme per mandare a casa il dimissionario De Fusco, ma per comprendere meglio i sottili meccanismi che soggiacciono decisioni tanto delicate è necessario un excursus di natura giuridica.
Lo scioglimento del consiglio comunale è un atto di natura straordinaria, e proprio per questo deve essere disposto solo nelle modalità e nei casi stabiliti dalla legge.
E’ previsto infatti che il Consiglio possa sciogliersi nel caso in cui un dato avvenimento (come ad esempio le dimissioni del sindaco) renda impossibile il normale funzionamento degli organi e dei servizi. La presentazione delle dimissioni da parte del consiglio comunale prima dello scadere dei 20 giorni durante i quali la legge stabilisce la possibilità per il Sindaco dimissionario di ritirare quest’ultime, significherebbe un’anticipata efficacia dell’atto protocollato mediante il quale il Primo Cittadino si è dimesso, esattamente come avvenuto da poco anche per le dimissioni del Sindaco di Roma Ignazio Marino, ritirate dopo 17 giorni, tuttavia inutilmente a causa delle dimissioni presentate da 26 membri del Consiglio, che hanno decretato la decadenza della Giunta e del Consiglio.
L’atto di dimissioni dei Consiglieri comunali, infatti, al contrario di quello del Sindaco è IRREVOCABILE ed IMMEDIATAMENTE EFFICACE e comporta l’immediata fine della consiliatura.
Samantha Morano