Rapine, violenze sessuali, aggressioni, scippi e furti. Gli episodi di violenza alla stazione Termini di Roma sono in continuo aumento, nonostante i controlli. Ogni giorno migliaia di turisti e pendolari transitano da questo nodo cruciale della mobilità urbana. Eppure, Termini è diventata una zona degradata e insicura, dove si registrano quotidianamente episodi di violenza di vario genere, spaccio, prostituzione e microcriminalità. Negli ultimi mesi la situazione è peggiorata a tal punto da scatenare l’allarme dei residenti, dei commercianti e degli albergatori, che chiedono interventi urgenti e concreti da parte delle istituzioni. Solo per citare alcuni casi recenti, a fine aprile una turista ventenne è stata violentata in un portone da un ragazzo, a febbraio una turista spagnola è stata rapinata e aggredita vicino alla stazione, a gennaio una ragazza israeliana è stata accoltellata da un senzatetto.
Il corteo: “Basta degrado e violenza a Termini”
Per far sentire la propria voce e chiedere un cambio di rotta, il comitato “per la rinascita dell’Esquilino” ha organizzato per domani 20 giugno, dalle 18 alle 21, un corteo pacifico che partirà da piazza Vittorio e arriverà in piazza dei Cinquecento altezza via Giolitti. Il percorso toccherà le vie più critiche della zona: via Mamiani, via Giolitti, via Cattaneo, via Turati, via Amendola e via Manin. Lo scopo della manifestazione è quello di “sensibilizzare le istituzioni sulla sicurezza della zona di Termini”, come spiega il portavoce del comitato, Roberto Di Rienzo, che è anche presidente degli albergatori romani. Quest’ultimo ha richiesto che la zona intorno alla stazione venga riconosciuta come Zes ossia zona economica svantaggiata alla quale per legge si concedono delle agevolazioni fiscali a causa di problematiche intrinseche al territorio.
Il corteo ha ricevuto il sostegno di diverse associazioni di categoria, di quartiere e di volontariato, che hanno aderito all’iniziativa con striscioni e slogan. Tra i partecipanti ci sono anche molti residenti che vivono quotidianamente il degrado e l’insicurezza di Termini.
Le conseguenze: possibili deviazioni per i mezzi pubblici
Il corteo potrebbe causare disagi alla circolazione dei mezzi pubblici che passano nella zona di Termini. L’Atac ha infatti annunciato possibili deviazioni per le linee 5, 14, 16, 50, 70, 71, 75, 105, 360, 590, 649 e 714. Si consiglia ai viaggiatori di verificare in anticipo le eventuali variazioni di percorso e di fermata. Per qualsiasi aggiornamento consultare il sito di Roma Mobilità.
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