Una festa di matrimonio decisamente rumorosa quella che lo scorso venerdì sera si è tenuta a Guidonia. Macchine addobbate con palloncini e fiocchi, sgommate, manovre pericolose e suonate di clacson. Un vero e proprio corteo in piazza che, tuttavia, ha provocato l’immediata reazione di coloro che si trovavano nei giardini. Da li a poco si è scatenato il parapiglia e calci, pugni e spintoni hanno subito fatto capolino. A scendere in piazza poi anche alcuni residenti. Diverse decine le segnalazioni alle forze dell’ordine al fine di riportare la situazione alla normalità.
Troppo rumore e niente accesso ai disabili: multati i locali della movida
La rissa per i festeggiamenti del matrimonio
I fatti sono avvenuti lo scorso venerdì intorno alle 20, quando è arrivata una prima segnalazione alle forze dell’ordine. Un secondo monito è poi giunti poco dopo, intorno alle 21 ma la motivazione era la medesima: due auto – un’Audi e una Golf – addobbate per il matrimonio con tanto di fiocchi e palloncini, stavano arrecando un certo disturbo nella piazza. Poi, le manovre pericolose e le sgommate non sono, infatti, passate inosservate. Siamo in via Manzoni. Ora, da quelli che dovevano essere dei tradizionali festeggiamenti ne è nata una vera e propria rissa, alla quale i residenti della zona hanno assistito dalle finestre delle proprie case. Pugni, calci e poi sarebbe spuntata anche una lama. Tuttavia, altre persone hanno poi sedato gli animi dei contendenti così da evitare epiloghi più seri ma la paura è stata tanta.
Le forze dell’ordine
Come dicevamo, sono state diverse le segnalazioni giunte alle forze dell’ordine a seguito dei fatti. Tuttavia, una volta giunta sul posto la polizia delle persone che poco prima si erano rese protagoniste della vicenda non c’era traccia. In piazza infatti c’erano solamente le due auto addobbate a festa e che precedentemente avevano dato luogo ai disagi pocanzi descritti. L’altra sera no n è stato dunque identificare nessuno dei protagonisti dell’accaduto ma i fatti sono al vaglio della polizia.
Ostia, ‘La smettete di fare casino che vogliamo dormire?’: pestato di botte dal branco