Avevano desiderato tanto quel figlio, lo avevano immaginato, sognato i suoi lineamenti. E poi lo avevano stretto forte a loro. Con lui avevano riso, gioito, avevano vissuto, forse, i momenti più belli. Avrebbero dovuto continuare ad averlo al loro fianco, ma purtroppo la triste realtà racconta un’altra storia, difficile da accettare. Perché la mamma e il papà di Manuel, il bimbo di 5 anni morto a Casal Palocco in un terribile incidente stradale, non avranno più la possibilità di abbracciarlo, di vederlo crescere. Mercoledì pomeriggio la sua vita è stata spezzata a bordo della smart, sulla quale viaggiava con la mamma e la sorellina: l’impatto violento con una Lamborghini, la corsa disperata in ospedale. E poi il cuore che, purtroppo, smette di battere.
La disperazione dei genitori di Manuel, il bimbo morto a Casal Palocco
“Volevo esprimere con quel che resta del cuore mio, di Elena e di mia figlia un ringraziamento a voi che avete pregato, donato e anche solo pensato al nostro Manuel, strappato da questo mondo infame” – inizia così il post del papà del bimbo, logorato dal dolore. La vita di Manuel è stata spezzata, quella della famiglia si è fermata. Tra rabbia, incredulità, difficoltà ad accettare una realtà in bianco e in nero. “Ti ameremo per sempre. RIP Polpi” – ha scritto l’uomo. E ha condiviso la foto del luogo dell’incidente, lì dove mercoledì sono state trovate, distrutte, le due auto. Ora sul marciapiede solo fiori, lumini, peluche e tanti palloncini blu in ricordo del piccolo.
La dinamica dell’incidente mortale in via di Macchia Saponara
Il terribile incidente è avvenuto mercoledì pomeriggio, in via di Macchia Saponara, all’altezza di via Archelao di Mileto, a Casal Palocco. Mancavano circa quindici minuti alle 16 quando le due auto si sono scontrate, in quell’impatto che è stato violento e non ha lasciato scampo al piccolo. Le condizioni del bambino sono apparse subito critiche: è stato trasportato d’urgenza al Grassi di Ostia, ma qui i medici poco dopo si sono dovuti arrendere. Ora bisognerà fare chiarezza, ricostruire l’esatta dinamica. E capire se i giovani a bordo di quella Lamborghini blu elettrico stessero davvero facendo una sfida sui social, finita male. Tutto questo per una manciata di like? Una Lamborghini ha sicuramente valore economico, la vita di un bambino non si può quantificare. Ma indietro, purtroppo, non si può tornare.
Omicidio stradale per chi era alla guida
Il ragazzo alla guida della Lamborghini, un 21enne, è stato indagato per omicidio stradale, lui che sarebbe anche risultato positivo alla cannabis. Di quel drammatico giorno restano i video dei giovani tiktoker e youtuber, loro che poco prima dell’impatto sui social avevano pubblicato dei frame, che col senno di poi sembrano quasi essere una tragica profezia: “Questo con la Smart che sta facendo. Ah bello! La macchina tua costa 300 euro, usata al Conad. La mia costa un miliardo!”. Poche ore dopo quelle dichiarazioni, pubblicate da uno dei tiktoker a bordo della Lamborghini, l’incidente. Proprio contro una Smart, un’auto che per loro, forse, non aveva valore. Su quell’auto, però, viaggiavano Manuel, sua mamma e la sorellina.
(Foto in evidenza di Alessandro B.)