Con la volontà di portare avanti tutti quelli che erano gli impegni presi da Silvio Berlusconi, Forza Italia garantisce l’intenzione di impegnarsi a portare avanti un progetto del Cavaliere quello di portare le pensioni minime a mille euro. Una posizione che il governo Meloni non può che condividere soprattutto per non mettere a rischio gli equilibri di maggioranza. E FI ha annunciato l’intenzione di perseguire questo obiettivo anche nei prossimi mesi e di centrare l’obiettivo entro la fine della legislatura.
L’obiettivo di Forza Italia per mantenere viva la memoria di Berlusconi
Nella linea che Forza Italia intende adottare c’è il fermo desiderio di mantenere viva la memoria di Berlusconi, morto lunedì 12 giugno scorso nell’ospedale San Raffaele di Milano. Un impegno che intende tenere fede agli impegni assunti in campagna elettorale. Una continuità confermata anche nella riunione dell’ufficio di presidenza che si è tenuto all’indomani della morte del Cavaliere, nel quale sono stati ratificati gli incarichi dei vertici territoriali, come voluto da Berlusconi.
Piccoli aumenti previsti già nel 2023 e nel 2024
Se il leader di Forza Italia già nel 2001 era riuscito a far aumentare le pensioni portandole al milione di lire, come è attualmente, il suo partito politico non intende venire meno all’impegno assunto. E alcuni passi sono stati già compiuti con la legge di bilancio 2023 con un aumento per le pensioni inferiori al minimo dell’1,5% nel 2023 e del 2,7% nel 2024, con un incremento straordinario solo per gli over 75 che percepiscono circa 600 euro mensili. Il progetto, prevede che anche per il prossimo anno, quindi, ci sia un piccolo aumento.
Tutti piccoli passi che vanno verso l’obiettivo finale: arrivare a una pensione minima di mille euro. Un iter nel quale è scesa in campo anche la figlia del cavaliere, Marina Berlusconi che sembra aver instaurato e mantenuto un contatto costante col Premier per garantire l’appoggio al governo.
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