“È il nostro migliore spot per l’orientamento – ha commentato il prof. Trappolini – e oltretutto a costo zero, perché tutti i relatori hanno dato la loro piena disponibilità a incontrare i nostri alunni gratuitamente, togliendo volentieri qualche ora al loro prezioso lavoro. Ho proposto alla nostra dirigente, professoressa Alessandra Silvestri, il progetto di riunire le nostre eccellenze del passato per una serie di incontri con gli alunni: la dirigente si è dimostrata subito molto disponibile a presentare l’evento al collegio docenti e devo dire che già da queste prime quattro lezioni l’interesse dei ragazzi è andato via via crescendo, con grande seguito anche da parte dei professori accompagnatori, spesso di materie diverse da quelle artistiche”.
Il primo appuntamento è stato con Innocenza Bove, giovane grafica dalle importanti collaborazioni editoriali. Si è proseguito con Benedetto Dionisi, art director e anchorman televisivo molto conosciuto anche a livello nazionale, mentre il terzo incontro è stato con Luca Santosuosso, grandissimo esperto di grafica 3D e realizzatore di numerose ed importanti sigle televisive, ne citiamo una per tutte: Zelig. Ultimo incontro, fino a oggi, è stato quello con Claudia Brugnaletti, esperta della tecnica dello stop motion, che come ultimo lavoro sta preparando una serie di animazioni per il nuovo film di Aldo, Giovanni e Giacomo.
Dalla prossima settimana ci saranno nuovi importanti incontri con altri ex alunni che presenteranno agli studenti la parte ultima della loro ricerca: saranno grafici, architetti, art dictector, grafic designer, fumettisti, artisti e tante altre figure professionali.
“La cosa che ci ha spinto a dare vita a questa iniziativa – ha spiegato Benedetto Dionisi, entusiasta del progetto – è quella di far capire a chi vuole intraprendere questo piano di studi che il liceo artistico, oltre a un’officina di ricerca e di sperimentazione artistica, è anche una grande opportunità professionale legata non solo agli strumenti tradizionali, ma anche alle nuove tecnologie”. E questo l’incontro con gli ex alunni lo dimostra in pieno.