Lo seguivano da anni. Lo accudivano grazie all’Unità di Strada, i volontari della Croce Rossa italiana, fino a quando la notte scorsa è stato trovato in condizioni disperate sotto l’obelisco a piazza Mignanelli. Si tratta di clochard italiano di 73 anni. E ieri quando i volontari sono arrivati in piazza Mignanelli, come riporta La Repubblica, hanno trovato il senzatetto sotto la pioggia. Non stava bene e perciò hanno dato l’allarme. Ma mentre arrivavano i soccorsi, l’uomo ha avuto una crisi respiratoria e gli uomini della Croce Rossa si sono adoperati con un massaggio cardiaco che purtroppo si è rivelato vano: l’anziano è deceduto.
Il rapporto costruito tra il clochard e i volontari della Cri
Come spesso succede in questi casi, tra il clochard e i volontari si era instaurato un rapporto umano, Lui, il 73nne, si chiamava Giorgio e nel giorno del suo compleanno aveva chiesto ai componenti dell’Unità di Strada di festeggiarlo con lui. Aveva espresso la volontà di spegnere le candeline su una colomba, purtroppo, però, i volontari non hanno potuto esaudire questo suo desiderio.
La Croce rossa lo seguiva dal periodo della pandemia
Con il tempo avevano imparato a conoscerlo. Era una persona mite che preferiva vivere in centro dove c’erano le forze dell’ordine, in quanto si sentiva più al sicuro. Impossibile sia per Giorgio sia per gli uomini della Croce Rossa non affezionarsi visto che negli anni, dalla pandemia da Covid 19, i volontari si prendevano cura di lui. Lo scambio continuo e costante, le attenzioni che gli venivano riservate avevano fatto sì che si creasse un rapporto stretto fatto di fiducia e sostegno. E la Cri aveva anche segnalato la situazione dell’anziano ai Servizi sociali, ma ancora non erano riusciti a modificare le sue condizioni, Giorgio era rimasto a vivere in strada, dove purtroppo la scorsa notte è morto.
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