Un traffico di cocaina dall’Uruguay all’Italia, passando da Ardea e Aprilia. Ad essere arrestati tre uomini, tutti di zona – tra cui un ex consigliere comunale di Ardea con delega alle spiagge – accusati di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.
Gli arresti scaturiscono dall’operazione “Iris”, che ha portato all’arresto, a Lisbona, del 29enne P. M. e del 47enne E. D. P., mentre l’ex consigliere comunale, A. M., 44 anni, è stato arrestato direttamente ad Ardea. Nell’ambito dell’operazione gli agenti hanno sequestrato, all’aeroporto uruguaiano di Montevideo, ben 40 chilogrammi di cocaina purissima. I particolari riguardanti gli arresti sono stati forniti dal procuratore della Repubblica di Reggio Calabria Giovanni Bombardieri e dal procuratore aggiunto, Giuseppe Lombardo.
Le parole del Procuratore della Repubblica
«Si tratta di un’operazione importante per l’Uruguay e per l’Italia perché conferma l’importanza della cooperazione internazionale a livello giudiziario e investigativo. I rapporti di cooperazione tra la Procura della Repubblica di Reggio Calabria e la polizia giudiziaria uruguaiana risalgono nel tempo e hanno prodotto risultati importanti come l’arresto nel 2021 del trafficante internazionale di droga Rocco Morabito, all’epoca latitante, per molti anni residente proprio in Uruguay e catturato in Brasile», ha fatto sapere il procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, Giovanni Bombardieri.
«Dobbiamo ringraziare gli investigatori dell’Uruguay, del Portogallo e della Spagna che ci hanno coinvolti in questa operazione. La cooperazione internazionale è alla base ormai di ogni indagine contro la ‘ndrangheta e contro le organizzazioni criminali dedite al traffico di droga. Importante è stato il nostro supporto nell’individuazione e nella localizzazione degli italiani che risultano coinvolti nel traffico internazionale di stupefacenti. Nel giro di pochi giorni sono state avviate attività d’indagine in coordinamento internazionale con quattro uffici, tre dei quali all’estero, che hanno prodotto risultati eccellenti. I tre arrestati sono stati già coinvolti in precedenti inchieste della Procura di Reggio Calabria», ha concluso Bombardieri.
L’ex consigliere
L’ex consigliere arrestato era entrato in consiglio all’epoca della Giunta Di Fiori, in sostituzione di un consigliere dimissionario. Il sindaco Luca Di Fiori gli assegnò la delega al demanio marittimo, Sicurezza di spiagge e litorale e ai rapporti con i consorzi. Anche le altre due persone arrestate sono molto conosciute tra Ardea e Aprilia e la notizia è di sicuro scalpore. È comunque doveroso precisare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che le persone in questione devono ritenersi presunti innocenti fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.
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