Sono giorni di grande preoccupazione e ansia per la mamma della bambina di 5 anni Kataleya Alvarez, che tutti chiavano Kata, scomparsa dall’ex hotel in cui viveva e che aveva accolto diverse famiglie, in via Maragliano, nel quartiere Novoli di Firenze, sabato poco dopo le 15. Da quel momento della bambina di origine peruviana non si sa nulla. Le immagini di videosorveglianza riprendono la piccola mentre esce e rientra subito dopo. Poi più niente, il buio più totale sulle sorti della piccola.
La mamma di Kata è convita che qualcuno abbia preso la sua bambina
La mamma di Kata, Kathrina, sembra certa che qualcuno l’abbia presa, perché la bimba non sarebbe mai allontanata da sola. Le ricerche sono serrate, gli investigatori non escludono nessuna pista e, tra le altre, si è fatta spazio anche quella scaturita da una telefonata fatta da un uomo proprio a Kathrina nella quale diceva di avere la bambina. In un momento dove tutte le informazioni ricevute sono utili agli inquirenti per cercare di stabilire quale sia la pista giusta da seguire, la mamma di Kata ha anche raccontato di aver avuto un litigio con dei vicini di casa che vivono anche loro nello stabile e la zia della piccolina ha detto di averla incontrata proco prima che scomparisse sulle scale. In quel frangente l’ha invitata a stare un po’ col cuginetto, poi quando quest’ultimo si è addormentato Kata sarebbe andata via.
Gli investigatori non hanno una pista precisa da seguire
Nonostante l’idea della mamma di Kata sia che la piccola sia stata rapita, gli investigatori non credono esistano i requisiti che configurano il rapimento. Tutte le ipotesi restano aperte, almeno per il momento. Non esiste un’ipotesi investigativa precisa, sono dati oggettivi: la piccola è stata ripresa intorno alle 15 mentre si affacciava dall’edificio e vi rientrava, poco dopo le 15 quando Kathrina è tornata a casa non l’ha trovata, da quel momento è scattato l’allarme e sono state avviate le ricerche.
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