Si è spento oggi, lunedì 12 giugno 2023, Silvio Berlusconi, il magnate dei media, l’ex presidente del Consiglio e il fondatore di Forza Italia. Il Cavaliere, che aveva 86 anni, è deceduto all’ospedale San Raffaele di Milano, dove era ricoverato da venerdì scorso per una serie di accertamenti legati alla leucemia mielomonocitica cronica di cui soffriva da tempo. Al suo capezzale c’erano i suoi cinque figli – Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi – il fratello Paolo e la compagna Marta Fascina, che lo hanno accompagnato fino all’ultimo respiro, senza mai lascialo solo.
L’addio a Silvio Berlusconi ad Arcore
Nelle ore tristi del lutto, la famiglia Berlusconi si è riunita nella villa di San Martino ad Arcore, la residenza ufficiale del Cavaliere, dove sarà allestita una camera ardente privata. Qui, probabilmente, si raccoglierà la famiglia, in forma intima e riservata, secondo le volontà espresse dallo stesso Berlusconi in vita e riposeranno le sue spoglie mortali, in un mausoleo personale che il leader di Forza Italia fece costruire nel 1990 nel parco della villa.
La storia della villa e del mausoleo
Villa San Martino è un elegante palazzo signorile del XVIII secolo che nel 1973 Anna Maria Casati Stampa di Soncino vendette all’allora imprenditore edile Silvio Berlusconi. La proprietà, che fu venduta per oltre 7 miliardi di liree, comprende al suo interno una pinacoteca, una biblioteca con 10mila volumi e un parco con scuderia annessa. Nel parco di questa villa Berlusconi fece erigere il mausoleo personale, realizzato in marmo di Carrara da Pietro Cascella, con loculi per se stesso, i suoi famigliari e i suoi collaboratori più stretti. La camera mortuaria è ipogea ed ospita il sarcofago destinato ad accogliere la sepoltura del proprietario della villa, e 37 loculi destinati ai familiari e agli amici più intimi. Il Cavaliere offrì un loculo anche a Indro Montanelli, che rifiutò. Emilio Fede, a tal riguardo, disse: «Un giorno mi portò a visitare il mausoleo, ammesso che si possa chiamare così, e mi disse che con la famiglia voleva che ci fosse il posto per i suoi amici più cari. “Che sono pochi”, aggiunse. Ricordo che commentai “Mi piacerebbe essere tra quelli”. Solo questo».