Pattuglie, elicotteri e in più i vari nuclei speciali comprese le unità cinofile. Ore di controlli straordinari sul litorale romano, precisamente ad Anzio, in una maxi operazione che ha coinvolto vari settori. Ad eseguire il piano operativo ad Alto Impatto sono stati i Carabinieri della Compagnia di Anzio che hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio con il supporto dei Carabinieri delle Compagnie del Gruppo Frascati, del Nucleo cinofili di Roma, del Nucleo Antisofisticazione e Sanità, del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Nucleo Elicotteristi di Pratica di Mare.
Operazione ad alto impatto ad Anzio, il bilancio
Durante il servizio sono stati eseguiti numerosi posti di controlli nei punti nevralgici della città (Anzio Colonia, Via Fanciulla D’Anzio e le due arterie Nettunense e Ardeatina), dove sono stati controllati più di 100 veicoli e oltre 200 soggetti, senza rilevare particolari infrazioni del codice della strada. Controllate e ispezionate alcune attività commerciali; inoltre sono state eseguite tre ordinanze di custodia cautelare in carcere. Un arresto anche nel quartiere Zodiaco dove un pusher è finito in manette. Ma ecco tutti i particolari.
Tre persone in carcere
Per quanto riguarda le ordinanze di custodia cautelare in carcere la prima è stata notificata nei confronti di un 43enne italiano, in sostituzione della misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa, più volte violata dallo stesso. L’ultimo episodio risale al 30 maggio scorso, quando fu arrestato anche per resistenza, dato che nell’occasione i militari furono costretti a utilizzare il taser. Nei guai è poi finito un 50enne italiano, già sottoposto alla misura degli arresti domiciliari per una rapina commessa in una parrocchia nel mese di novembre. Ma, a seguito delle reiterate evasioni contestate nelle scorse settimane, alla fine per lui è arrivato il provvedimento di trasferimento in carcere. Infine c’è il caso di un 46enne italiano, anche in questo caso in sostituzione della misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa, più volte violata dallo stesso. L’ultimo episodio risale al 17 maggio scorso, quando fu denunciato dall’ex convivente per aver violato il suo domicilio e aver provocato l’ennesima lite.
Corriere della droga condannato a 5 anni
Completa il quadro la notifica di un ordine di esecuzione pena nei confronti di un 51enne italiano, che dovrà ora scontare la pena di 5 anni e 4 mesi per il reato di detenzione ai fini di spaccio commesso ad Anzio con i fatti che risalgono allo scorso anno: l’uomo venne arrestato dall’Aliquota Radiomobile poiché trasportava con il suo veicolo 20 chili di sostanza stupefacente, divisa tra cocaina, marijuana e hashish. Tutti i soggetti sopra indicati sono stati tradotti alla casa circondariale di Velletri.
Pusher arrestato allo Zodiaco
E ancora. I militari dell’Aliquota Operativa, dopo un mirato servizio di osservazione e controllo nella piazzetta del quartiere Zodiaco, hanno anche arrestato un italiano 57enne, gravemente indiziato del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato veniva notato mentre cedeva un involucro a un altro soggetto -rimasto ignoto – e, a seguito di perquisizione personale e domiciliare eseguita anche con l’ausilio dell’unità cinofila, è stato trovato in possesso di 17 dosi di crack e di 115 € in banconote di vario taglio, sequestrate poiché considerate provento di attività illecita. L’arrestato, al termine delle formalità, è stato tradotto presso il proprio domicilio in attesa del giudizio direttissimo disposto dall’A.G.
Truffa ad Anzio: ‘Suo nipote è in difficoltà’, anziana raggirata (ilcorrieredellacitta.com)
Controlli ad Anzio, verifiche anche nelle attività commerciali
Tutte le attività sono state condotte anche con il supporto del personale del Nucleo Carabinieri Elicotteristi di Pratica di Mare, che nella serata hanno sorvolato i cieli del territorio di Anzio e Nettuno. Per quanto riguarda gli accertamenti negli esercizi commerciali in un ristorante sono state elevate sanzioni amministrative per circa 5.600 € per mancata applicazione delle procedure previste in materia di HACCP, per l’attivazione di un deposito senza la prevista comunicazione alle autorità competenti nonché per aver impiegato dipendenti forniti da soggetti privi delle specifiche autorizzazioni del ministero del lavoro e delle politiche sociali; multata anche una pescheria ristorante nuovamente per mancata applicazione delle procedure previste in materia di HACCP e di tracciabilità degli alimenti. Pari a circa 2.000 euro la sanzione in questo caso.