Mentre ancora non si placa il dibattito sul 5G, il futuro è già arrivato e la tecnologia mobile ne è ancora una volta protagonista. Dall’intrattenimento all’intelligenza artificiale, vediamo quali sono i principali trend che hanno tenuto impegnati gli sviluppatori di applicazioni durante questa prima parte del 2023.
Nuove frontiere del mobile gaming
Il gioco da mobile è diventato sempre più popolare e performante. Gli utenti stanno premiando il lavoro delle più grandi software house e, allo stesso tempo, sono ricettivi a tutte quelle innovazioni che permettono un’esperienza di gioco sempre più immersiva. Per avere un’idea della portata del successo delle applicazioni mobili per quanto riguarda i giochi, se nel 2019 il numero degli utenti che aveva accesso a questa tecnologia non superava il mezzo milione, nel 2023 le previsioni fanno intendere che si sfiorerà la quota di 1.5 miliardi di utenti. Cifra che è destinata a salire almeno di 250 milioni di unità nell’anno successivo.
In questo ambito, non stupisce che anche le piattaforme dei casinò online, così come dello sport betting, stiano non solo crescendo di numero, ma anche diversificando offerta e servizi, per venire incontro a un pubblico sempre più esigente, sia in termini di qualità che di quantità di titoli. Gli operatori del gaming offrono ambienti di gioco virtuale completamente sicuri e legali. Così, anche senza uscire di casa si può, ad esempio, accedere a un casinò online in Svizzera e tentare la fortuna alla roulette, girare i rulli di slot machine in 3D o ci si può collegare in tempo reale ad una vera sala di casinò (con tanto di croupier!)
Per quanto riguarda il settore del gaming, più in generale, un grande apporto all’innovazione da mobile è stato dato dalle tecnologie cloud e dalle integrazioni con i social network. Nel primo caso, l’accesso a un server esterno garantisce una migliore performance delle app e permette di espandere le funzionalità delle piattaforme di gioco. A differenza di quanto accadeva fino a pochi anni fa, giochi come League of Legends e Fortnite sono diventati veri e propri luoghi d’incontro per la crescente community di gamer di tutti i livelli. La possibilità di formare squadre e giocare sfidando utenti reali non solo accresce il divertimento, ma fa diventare i giochi via PC degli autentici canali di socializzazione telematica.
Intelligenza Artificiale, Internet of Things e la sfida della privacy
Sempre al centro di interessanti dibattiti in cui accese discussioni spesso sfociano in riflessioni sull’etica, la sociologia e persino sulla supremazia delle macchine sull’uomo, l’intelligenza artificiale si è ormai ampiamente fatta strada nelle applicazioni mobile. L’ AI è infatti usata in tutte quelle app che prevedono il riconoscimento facciale e vocale, che normalmente sono utilizzate per velocizzare i protocolli di login senza mettere a repentaglio la sicurezza dei dati.
Anche se per qualcuno l’espressione “Internet of Things” (IoT) non ha alcun significato, sono moltissime le app che sfruttano la tecnologia dell’“internet delle cose”. Pensiamo, ad esempio agli elettrodomestici collegati all’app del cellulare via Wi-Fi, i navigatori e i lettori multimediali. L’IoT è destinata anche a dare un importante contributo alla sanità, velocizzando i processi di monitoraggio dei pazienti da remoto: si tratta di una tecnologia perfettamente integrabile con i dispositivi mobili e i cui sviluppi saranno sicuramente sempre più interessanti.
Per finire, uno dei trend che si sta imponendo con maggior forza riguarda la necessità degli utenti di mantenere la propria privacy. In altre parole, non tutti sono disposti a far circolare liberamente (o comunque a concedere l’accesso) a informazioni di carattere personale, così come a dati di navigazione o altro. Da qui, l’attenzione a mettere a punto app che permettono di escludere microfono e videocamera, oppure che non rilevano la posizione dell’utente, profili social, email o contatti. Si tratta di una sfida importante, a cui non si possono tirare indietro né i piccoli sviluppatori indipendenti né (tantomeno) i giganti del web. Un’app affidabile non deve essere solo stabile e performante, ma garantire il giusto livello di sicurezza per gli utenti che decidono di scaricarla sul proprio smartphone o tablet.