La deputata di Forza Italia e vicecapogruppo a Montecitorio, Rita Dalla Chiesa, ha espresso il suo giudizio negativo sul conduttore Fabio Fazio e sulla giornalista Lucia Annunziata, che hanno recentemente lasciato la Rai. In un’intervista a TvBlog, la figlia del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa ha spiegato le ragioni della sua indignazione e ha smentito l’esistenza di una “rottamazione” da parte del centrodestra. Vediamo nello specifico che cosa ha detto.
Rita Dalla Chiesa e la polemica su Fabio Fazio
Rita Dalla Chiesa ha affermato di non aver mai ricevuto un invito da Fabio Fazio per partecipare al suo programma Che tempo che fa, ma di non essersene mai curata più di tanto. Tuttavia, ha aggiunto di essere rimasta profondamente delusa dal fatto che il conduttore non abbia mai ospitato suo fratello Nando, “un uomo di sinistra che ha compiuto mille battaglie contro la mafia, che ha scritto decine di libri e che è stimato da tutti, a livelli altissimi”. Secondo la deputata, il salotto di Fazio non era affatto pluralista, tutt’altro, si basava su un circolo chiuso, settario “un giro di ospiti che era sempre lo stesso”. Inoltre, ha tenuto a ribadire che Fazio non è stato cacciato dalla Rai, ma è stato lui a decidere di andarsene di sua spontanea volontà. “Nessuno vuole la dittatura”, ha concluso. Le sue parole non hanno risparmiato nemmeno Lucia Annunziata.
Il caso Annunziata
Anche per quanto riguarda Lucia Annunziata, Rita Dalla Chiesa non ha risparmiato critiche. La deputata ha rivelato di essere stata invitata dalla giornalista solo una volta, a settembre scorso, e solo perché su consiglio di Antonio Tajani. Ha poi aggiunto di aver apprezzato poco le dichiarazioni con cui Annunziata ha annunciato il suo addio alla Rai, dicendo di non voler essere una “prigioniera politica”. Per Rita Dalla Chiesa, Annunziata ha addossato la responsabilità agli altri, ma in realtà nessuno le aveva fatto nulla e il suo contratto era pronto. Ha poi ricordato che la giornalista era stata presidente di garanzia della Rai sotto il governo Berlusconi e che si sarebbe aspettata un altro atteggiamento da parte sua. “Mi piacciono le persone che restano sul campo anche quando sai che tutto può remarti contro”, ha commentato.
Il caso di Fazio e dell’Annunziata sono sintomatici del fatto che sicuramente l’organizzazione interna della Rai è cambiata e c’è chi si ritrova nelle nuove direttive e rimane e c’è chi, seppur a malincuore, ha preso la decisione di andarsene, come in questo caso.