Risveglio amaro per gli studenti e i dipendenti dell’Università degli Studi di Roma Tre, che questa mattina hanno trovato i muri esterni della Scuola di Lettere, Filosofia e Lingue (ex Facoltà di Lettere e Filosofia) completamente imbrattati. Le scritte in vernice rosse sono state subito riconducibili ai gruppi “No Vax” della Capitale, che dopo le sedi istituzionali e partitiche, hanno deciso di colpire anche in un luogo universitario.
Le scritte “No Vax” sugli spazi di Roma Tre
Il ritrovamento da parte degli studenti della Facoltà di Lettere, è avvenuto intorno alle 7.30 di questa mattina. È stato uno studente a vedere la scena e avvertire subito i propri rappresentanti degli studenti di riferimento. Tra loro Lorenzo Di Mattia (Consigliere degli Studenti di Progetto Roma 3), che attraverso il proprio profilo social ha reso noto l’ennesimo atto vandalico sui muri della struttura umanistica della Terza Università di Roma. Le scritte hanno invaso gli spazi sotto l’Aula Magna della sede, dietro l’Aula 2, i vetri della portineria ed è stata imbrattata anche la targa antifascista, situata proprio all’ingresso su via Ostiense.
Gli slogan dei “No Vax” nell’atto vandalico
Nella sede di via Ostiense 236/237, sono comparse numerose scritte. Tra le principali, “Con CO2 legalizzata, morte proprietà privata”. Poi “Vax=Morte”, “Fuck”, “Euro e digitale, è tecnologia per ridurci in prigionia”. Ancora “CO2= Frode”, “C19=CO2=Frode” e vari richiami alla parola “Vivi”. Tutte le scritte sono state rivendicate dai gruppi “No Vax” romani, che hanno esposto in almeno quattro occasioni il proprio simbolo di riconoscimento. Con tale scritta, inoltre, hanno imbrattato anche la famosa targa contro il fascismo e razzismo della Facoltà, esposta all’ingresso dell’Ateneo di area umanistica.
Nella notte altre iniziative “No Vax” in giro per l’Italia
Non solo la Facoltà di Lettere a Roma Tre, ma anche sedi partitiche. Infatti, lo stesso movimento questa notte avrebbe vandalizzato anche una sede del Partito Democratico, questa volta situata a Modena. Su Roma, le stesse scritte comparvero a Gennaio 2023 presso la Casa della Salute di Torrenova.