WhatsApp down, l’applicazione di messaggistica istantanea non funziona. All’improvviso il social di Meta, oggi pomeriggio, martedì 6 giugno, ha smesso di funzionare . L’applicativo non risponde in molte parti d’Italia e si moltiplicano le segnalazioni. Su Twitter #Whatsappdown è tra i più ricercati. Da parte del colosso Americano non c’è stata nessuna comunicazione in merito al guasto. Si spera si tratti di un problema temporaneo che possa rientrare nel breve termine.
Il secondo episodio in poco più di 24 ore
Un episodio che si ripete a distanza di poco più di 24 ore. Visto che già nella giornata di ieri, 5 giugno, è successa la medesima cosa e a segnalare il disservizio sono stati utenti di tutto il globo. Ma cosa sta succedendo? Come mai c’è stata la brusca interruzione della popolare piattaforma di messaggistica di proprietà Meta? Le segnalazioni aumentano sempre più a segnalare un disagio che sta colpendo più parti. Se ieri l’interruzione è durata solo una mezz’ora oggi gli utenti aspettano con ansia di poter tornare a utilizzare il social.
Whatsapp down, i precedenti
Non è certo la prima volta che ci sono problemi sul sistema di messaggistica istantanea. Oggi, a differenza di altre volte, il problema si sta verificando anche su altri social di proprietà di Meta. Al momento resta incomprensibile cosa sia successo. Ma l’anno scorso, sempre ad ottobre, un blackout totale oscurò i sistemi di tutti e tre i social contemporaneamente, mandando in tilt non solo le piattaforme, ma soprattutto gli utenti che li utilizzano. I server di proprietà di Zuckerberg erano “scoppiati” tutti insieme intorno alle ore 17:30 circa del 4 ottobre, per essere ripristinati solo qualche ora dopo. Un danno economico e di immagine non indifferente per l’azienda di Menlo Park.
Come nella giornata di ieri, anche oggi, l’interruzione è durata poco meno di una mezz’ora lasciando gli utenti sospesi in attesa del ripristino. resta un mistero come sia possibile il ripetersi di questi episodi.
Whatsapp down: l’applicazione non funziona, ecco cosa succede