Un’attività di spaccio “familiare” quella portata avanti da un padre e da suo figlio che nella dependance della loro casa avevano realizzato due serre indoor. Nelle serre c’erano la bellezza di 58 piante di cannabis alte circa un metro e di oltre cinque chili. I due pensavano di farla franca invece sono stati beccati dai carabinieri che gli hanno arrestati ed ora dovranno rispondere dei reati di produzione e detenzione illecita di sostanza stupefacente.
Vedono i carabinieri e scappano: coppia di amici ‘beccata’ con la droga
Le serre indoor di Marijuana nella dependance
Le operazioni sono state condotte dai Carabinieri della Stazione di Roma Ponte Galeria che hanno arrestato due uomini, rispettivamente padre e figlio di 53 e 34 anni, entrambi con precedenti, gravemente indiziati dei reati di produzione e detenzione illecita di sostanza stupefacente. Nello specifico, in una dependance della loro abitazione sono state trovate due serre indoor, dove erano coltivate 58 piante di cannabis, dell’altezza di circa un metro e del peso di 5,6 chili di marijuana, nonché infiorescenze già essiccate del peso di un chilo, della medesima sostanza ed ulteriori 10 grammi di hashish, che sono stati sequestrati unitamente al materiale per la produzione e il confezionamento delle dosi. Padre e figlio sono stati condotti in caserma, in attesa del rito direttissimo. Ma non finisce qui.
Le altre operazioni
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma San Pietro hanno arrestato un cittadino del Gambia di 40 anni, senza fissa dimora e con precedenti, bloccato in via dei Quattro Venti dopo aver ceduto una dose di eroina ad un acquirente che è stato identificato e segnalato quale assuntore. I militari hanno rinvenuto e sequestrato la dose di eroina e la somma di 40 euro. Invece, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma, in viale Somalia, nel corso di un controllo alla circolazione stradale, hanno arrestato un italiano di 22 anni, con precedenti, mentre era alla guida della propria autovettura, ed è stato trovato in possesso di 14 dosi di cocaina del peso di circa 25 grammi e della somma contante di 180 euro. La perquisizione domiciliare ha permesso di rinvenire la somma contante di 3900 euro. Tutti gli acquirenti sono stati identificati e segnalati all’Ufficio Territoriale del Governo di Roma, quali assuntori. Gli arresti sono stati tutti convalidati.