Sono arrivati da un altro quartiere – ma sempre nello stesso Municipio – per scaricare rifiuti speciali in modo illecito, per evitare di pagare il corretto smaltimento. Di certo non si aspettavano, vista l’assenza di telecamere e di accurati controlli, di essere colti sul fatto. Con il loro furgone, peraltro privo di assicurazione, si sono avvicinati ai cassonetti, sono scesi e hanno iniziato a buttare di tutto, senza sapere che le loro “gesta” venivano riprese.
“Zozzoni” all’opera nel VI Municipio
Lo “scarico” è avvenuto due giorni fa nel VI Municipio di Roma, in zona Ponte di Nona. Ma ad osservare la scena c’era Marco Doria, impegnato in un altro dei suoi giri del “Mondezza Tour“. L’ex delegato all’ambiente e ai rifiuti nel VI Municipio, insospettito dal furgone bianco, ha atteso in auto per vedere se quello che temeva si sarebbe tramutato in realtà. Ed effettivamente, dopo essersi accostato ai cassonetti, dal mezzo sono scesi tre uomini che hanno aperto i portelloni del furgone, dal quale hanno scaricato oltre 20 20 sacchi neri.
“Molti sono stati lasciati fuori dai cassonetti, in strada e sul marciapiede, mentre alcuni li hanno messi all’interno”, racconta Doria. “Si tratta di rifiuti speciali, per i quali serve oltretutto un’autorizzazione specifica. Ho allertato chi di dovere per avviare le indagini, scoprendo che non solo l’automezzo era privo di autorizzazione al trasporto di questa tipologia di rifiuti, ma era anche privo di copertura assicurativa e revisione”.
Ponte di Nona, trovata maxi discarica di eternit e calcinacci
Multe salate
I tre, non sapendo di essere stati ripresi, sono risaliti con tranquillità e se ne sono andati, soddisfatti di essersi liberati dei loro rifiuti e incuranti di aver lasciato tutto in strada. Ma è bastato pochissimo per identificare a chi appartenesse il mezzo. È quindi scattata la denuncia per l’amministratore della società intestataria del automezzo, una ditta con sede alla Borghesiana. In più il furgone è stato posto sotto sequestro, visto che era senza assicurazione e senza revisione. Ma non solo: sono state elevate sanzioni oltre 10.000 euro, suddivisi tra mancanza di copertura assicurativa e revisione, mancanza del formulario per il trasporto e sversamento illecito di rifiuti speciali.
“Il bottino di sanzioni e mezzi sequestrati da parte del Comune di Roma aumenta anche grazie al sottoscritto”, commenta ironicamente Marco Doria, che negli ultimi mesi ha fatto sequestrare oltre 36 tra furgoni e camion e fatto elevare quasi 120.000€ di sanzioni amministrative dalla Polizia di Roma Capitale. Poi l’ex delegato ai rifiuti e all’ambiente del VI Municipio lancia una frecciatina. “Mi chiedo di tutto questo lavoro cosa pensi l’ingegnere, da dietro la sua scrivania… Queste sono cose che dovrebbero essere fatte da chi lavora nel Municipio! Dove invece c’è chi fa inaugurazioni e scrive post, mentre i rifiuti sommergono il territorio”.
Roma, cambiano i mobili e buttano quelli vecchi in strada: ‘pizzicati in diretta’ due rom