Stavano facendo un giro per Monterotondo, quando sono stati vittime di una rapina. A denunciare l’accaduto è stata la mamma del ragazzo. La coppia di giovani ‘mio figlio e una sua amica sono stati rapinati e non derubati’ ci tiene a precisare l’autrice del post. La coppia di giovani, poco più che maggiorenni si trovava nei pressi del cimitero della città quando ‘si sono visti puntare una pistola contro’ e tutto per farsi consegnare il cellulare e pochi spiccioli, 15/20 euro.
L’episodio ha creato grande preoccupazione
Un episodio che spaventa, crea inquietudine e grande tensione tra i genitori dei tanti ragazzi che la sera e ‘non stiamo parlando di notte fonda, ma delle 21.30 al massimo 21 e 45’, scelgono di farsi un giro per la città, per trascorrere qualche ora di svago, per distrarsi. A creare più agitazione il fatto che l’aggressore fosse ‘un ragazzo della loro età tra i 19 e i 20 anni” armato di pistola.
L’invito rivolto ai ragazzi a non scegliere luoghi isolati
Evidentemente turbata, la donna non intende semplicemente raccontare quanto è successo al proprio figlio e alla sua amica, ma intende sollecitare i giovani a stare attenti. ‘Se scrivo questa cosa – specifica nel post l’autrice – è per dire ai nostri ragazzi che stare insieme va benissimo ma magari evitare di farlo in posti completamente isolati e al buio, capisco la ricerca di un po’ di privacy, ma ci sono individui che aspettano solo queste situazioni’.
Nasce la paura tra i genitori
La denuncia fatta su Facebook ha, inevitabilmente, creato ansia anche tra gli altri genitori che hanno commentato la notizia: ‘Si va sempre peggio. Hai fatto bene a esporre questa brutta esperienza… bene o male i figli li abbiamo tutti’ e anche chi conferma quanto scritto dalla mamma del giovane vittima della rapina: ‘Hai ragione, non sono tempi di isolarsi’.
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