Quest’anno la Festa della Repubblica, il 2 giugno, capita di venerdì. Un’occasione da non perdere per quanti intendono trascorrere qualche giorno lontano dalla quotidianità, concedendosi una breve vacanza. Questo significa che sicuramente il traffico sarà più intenso. Ma andiamo a vedere quando e a che ora è previsto l’aumento della circolazione stradale, visto che è previsto che oltre un milione di persone si sposteranno per una gira fuoriporta o per trascorrere alcuni giorni in una località turistica. Sono tanti coloro che si stanno chiedendo, proprio in previsione dell’aumento del traffico, quali sono gli orari migliori per partire al fine di evitare di restare imbottigliati in file chilometriche.
Quando è previsto l’aumento del traffico
Molti sceglieranno di partire già nella giornata del 1 giugno, giovedì, proprio per evitare di incappare nei disagi previsti per il giorno seguente, quando ci sarà un picco di veicoli sulle strade italiane. Già nel pomeriggio di venerdì, però, il traffico dovrebbe andare a diminuire con un graduale ritorno alla normalità in serata e per la giornata di sabato 3 giugno. Ma domenica 4 giugno, ancora una volta, la viabilità sarà da bollino rosso, a causa dei rientri.
Le disposizioni del Ministero per limitare i disagi per gli automobilisti
Per ovviare a tutti i disagi provocati dall’aumento del traffico il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, per andare incontro a tutti i vacanzieri che hanno previsto di trascorrere tre giorni lontano da casa, ha disposto il divieto di circolazione dei mezzi con massa superiore alle 7,5 tonnellate per le giornate di venerdì e domenica a partire dalle 7 fino alle 22. Un divieto che prevede delle deroghe, visto che non sono compresi in queste disposizioni i veicoli che provengono o si dirigono all’estero e quelli che arrivano dalle isole maggiori. Anche per i mezzi di soccorso o per quelli delle forze dell’ordine non sono previste limitazioni nella circolazione.
Festa della Repubblica 2023, tutti gli eventi: cosa fare e dove andare il 2 Giugno