All’interno del Liceo Augusto di Roma, si fa sempre più complessa la situazione per il rappresentate degli studenti di Sinistra, che nei giorni scorsi aveva subito un’aggressione da militanti del Blocco Studentesco per la propria appartenenza politica. Il ragazzo aveva prontamente denunciato tutto tra Procura e giornale, generando però una nuova reazione nei suoi aggressori: nella notte, sui muri della scuola è comparsa la scritta “Questa volta di schiaffi ne prendi quattro” indirizzata a lui.
La violenza politica torna al Liceo Augusto
L’intolleranza tra Destra e Sinistra studentesca è documentata dai libri di storia, ma oggi c’è un ragazzo che oggettivamente ha paura di tornare a scuola. Rinominato “Antifà” dalle forze dell’Estrema Destra, la scritta “Sappiamo come sei fatto” fa intuire come il suo volto sia ormai conosciuto negli ambienti più violenti di quell’area politica. Un dato che aumenta la paura nel ragazzo e i suoi genitori, considerato come quella minaccia può veramente rivelarsi una nuova aggressione, magari portata avanti anche in maniera più violenta.
La denuncia della famiglia dello studente
La famiglia, davanti a una minaccia così grave, ha deciso di denunciare l’episodio. Sarà la Procura di Roma, adesso, a cercare i responsabili di quell’aggressione e di quelle scritte, in una situazione che quasi sicuramente vedrà protagonisti delle “mele marce” della politica giovanile dentro la Capitale. Chi ha scritto sotto l’Augusto, ha pensato bene di colpire lontano da occhi indiscreti: di notte, senza nessuno per strada e armato di bomboletta. Un modus operandi che rende difficile, ma non impossibile, l’identificazione.
L’aggressione allo studente
Il rappresentante degli studenti fu colpevole di toccare, nella giornata del 19 maggio, alcuni manifesti del Blocco Studentesco/Casapound Italia, per pulire la strada della scuola con l’iniziativa “Roma per Roma”. Questo un affronto nel mondo della Destra radicale romana, che da sempre difende, al pari dell’Estrema Sinistra romana, le proprie affissioni abusive all’interno della Capitale. Modalità dove, non di rado, sono arrivati alle mani anche gruppi diversi di Destra tra loro, con scazzottate per affiggere sul miglior mura della scuola in Città.
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