Pomezia, Risi (PD): “Sacrosanta la protesta degli studenti del Copernico”

“Questa mattina gli studenti dell’Istituto Copernico di Pomezia hanno deciso di scioperare e si sono rifiutati di entrare a scuola. La loro è una protesta sacrosanta e legittima – lo dichiara Danilo Risi, segretario dei Giovani Democratici di Pomezia. “Appena due settimane fa – continua – con la dirigente scolastico dell’Istituto Copernico, dott.ssa Gadaleta, abbiamo avuto modo di far presente al vicesindaco della città metropolitana, Mauro Alessandri, le criticità che oggi i ragazzi hanno denunciato con la loro protesta. Comprendo benissimo il rammarico dei ragazzi, avendo fatto le loro stesse battaglie appena qualche anno fa; tuttavia sono convinto che grazie alla professionalità e alla tenacia che contraddistinguono la preside del loro istituto, si riuscirà, in accordo con le istituzioni competenti, ad ovviare a questo continuo disservizio. La dott.ssa Gadaleta, con i colleghi Dirigenti degli altri istituti superiori di Pomezia, ha invitato il vicesindaco a fare un sopralluogo nelle nostre scuole per prendere piena coscienza delle difficoltà in cui esse versano. Il vicesindaco Alessandri mi ha assicurato che presto verrà a Pomezia; in quella occasione chiederò che i ragazzi possano avere con lui un confronto diretto, dando la possibilità ai rappresentanti di istituto di avere un interlocutore che possa fornirgli le risposte che cercano. Nel contempo, il vicesindaco si è già adoperato perché venissero esaminate tutte le criticità prontamente esposte dai DS nell’incontro di Palazzo Valentini. Questa è la dimostrazione – continua Risi – dell’enorme lavoro che i Dirigenti scolastici stanno facendo per assicurare, agli alunni e ai ragazzi che intendono iscriversi nelle nostre scuole, il pieno rispetto del loro diritto a studiare in strutture che non ricordino nemmeno lontanamente i carri bestiame menzionati dai ragazzi, ma che garantiscano i servizi essenziali di cui essi necessitano. Mi auguro che la Città Metropolitana dia al più presto risposte concrete ai DS prima e ai ragazzi poi”, ha concluso il segretario dei GD di Pomezia.