La strategia anti-smog del Campidoglio entra nel vivo: entro la fine di maggio il sindaco Roberto Gualtieri dovrebbe presentare le modifiche alla delibera sulla Fascia Verde di Roma, che ha scatenato le proteste di molti cittadini. Tra le novità più attese ci sono le deroghe per le auto bifuel, alimentate anche a gpl o metano, che potranno accedere alla Ztl, e la cancellazione del divieto di sosta per i veicoli soggetti ai nuovi limiti. Ma la vera rivoluzione riguarderà l’introduzione del sistema ‘Move-In’, già sperimentato con successo a Milano. Si tratta di un meccanismo che consente ai proprietari dei veicoli più vecchi e inquinanti di ottenere un numero di accessi bonus annui alla Fascia Verde, a condizione che si impegnino a rottamare il proprio mezzo entro un certo periodo. In questo modo si vuole incentivare il rinnovo del parco auto e ridurre le emissioni nocive per l’ambiente e la salute.
Regolamento della Fascia Verde
La Fascia Verde è l’area delimitata dal Grande Raccordo Anulare (Gra) e comprende il centro storico e le zone limitrofe. Al suo interno sono già in vigore dei divieti di circolazione per i veicoli più datati e inquinanti, introdotti dalla delibera 371/2022 e dall’ordinanza 27/2023. Questi divieti sono stati imposti per evitare il superamento dei limiti di polveri sottili (Pm10) e di biossido di azoto (NO2) nell’aria di Roma oltre che le conseguenti sanzioni da parte dell’Unione Europea. Attualmente, nella Fascia Verde non possono circolare dal lunedì al sabato (h24), con esclusione dei giorni festivi infrasettimanali:
- Autoveicoli (inclusi i veicoli dei residenti) benzina e diesel Pre-Euro 1, Euro 1 ed Euro 2
- diesel Euro 3
- Ciclomotori, Microcar e Motoveicoli (inclusi i veicoli dei residenti) benzina e diesel Euro 1 e precedenti
Dal 1° novembre 2023 si aggiungeranno i divieti per:
- autovetture alimentate a diesel Euro 4 nella fascia oraria 7.30-20.30
- veicoli commerciali N1, N2, N3 alimentati a diesel Euro 4 nella fascia oraria 7.30-10.30/16.30-20.30
- ciclomotori e motoveicoli alimentati a diesel Euro 3
Dal 1° novembre 2024 si estenderanno i divieti anche a:
- autovetture alimentate a diesel Euro 5 nella fascia oraria 7.30-20.30
- veicoli commerciali N1, N2, N3 alimentati a diesel Euro 5 nella fascia oraria 7.30-10.30/16.30-20.30
In caso di superamento del valore limite per gli inquinanti atmosferici (rilevati da ARPA Lazio) verrà data la necessaria informazione alla cittadinanza sui principali canali ufficiali di comunicazione, volta a sensibilizzare e invitare la cittadinanza a mantenere ogni comportamento utile a ridurre l’esposizione personale, a contribuire alla diminuzione delle emissioni di inquinanti.
Il sistema Move-In: come funziona e quali sono i vantaggi
Il sistema Move-In è una soluzione innovativa che è già stata sperimentato con successo a Milano, dove ha portato a una riduzione del 40% delle auto più inquinanti in circolazione. Il funzionamento è semplice: il proprietario del veicolo interessato dal divieto deve registrarsi sul sito dedicato e dichiarare la propria intenzione di rottamare il mezzo entro un termine stabilito (da 6 a 18 mesi). In cambio, riceve un numero di accessi bonus annui alla Fascia Verde, proporzionale alla classe ambientale del veicolo e al periodo di rottamazione scelto. Ad esempio, un proprietario di un’auto diesel Euro 4 che si impegna a rottamare il mezzo entro 6 mesi riceve 50 accessi bonus annui; se si impegna a rottamare entro 12 mesi riceve 40 accessi; se si impegna a rottamare entro 18 mesi riceve 30 accessi. Gli accessi bonus sono validi solo per il periodo indicato e non sono cumulabili con quelli dell’anno successivo. Il sistema Move-In prevede anche dei vantaggi economici per chi aderisce: oltre alla possibilità di accedere alla Fascia Verde senza incorrere in sanzioni, il proprietario del veicolo può usufruire di incentivi statali e regionali per l’acquisto di un mezzo nuovo o usato meno inquinante. Inoltre, può beneficiare di sconti sulle tariffe dei parcheggi pubblici e privati convenzionati.
Il sistema Move-In è una misura che si inserisce nel quadro più ampio delle politiche ambientali promosse dal Comune di Roma, che prevedono anche il potenziamento dei mezzi pubblici, lo sviluppo della mobilità ciclabile e pedonale, la promozione del car-sharing e del car-pooling, la diffusione dei veicoli elettrici e ibridi. In poche parole la Fascia Verde è una sfida per la città di Roma, che deve affrontare il problema dell’inquinamento atmosferico con determinazione e responsabilità.
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